LA FEBBRE DI SENTIRE
Stagione 2024/25

“Tu racconti perché vuoi abbassare la febbre di sentire”.
César Brie – Il mare in tasca

C’è una febbre che ci fa sentire vivi, che silenzia la voce del dubbio e scalda solo i nostri bisogni più autentici. Quando la avvertiamo, non ci sono più priorità da fissare, buoni propositi da mantenere, rischi da non correre.
Pensiero dominante, necessità inevitabile, può farci saltare di gioia o abbandonare ad un
pianto disperato.
La febbre di sentire è l’emozione che si fa corpo, il sentimento che si fa azione.

A volte questo sentire si sposta, prende forma fuori da noi, non riguarda più la nostra biologia e può diventare esperienza collettiva. Può diventare arte.

Cerchiamo artisti con una passione intensa per il proprio lavoro, determinati a seguire ostinatamente le proprie motivazioni, capaci di rielaborare il presente con acuta sensibilità.

Cerchiamo artisti e spettatori che abbiano voglia di condividere la propria esperienza umana. Possiamo sbagliare, ma il nostro desiderio è puro e non scende a compromessi.
In questa stagione trovano spazio le nostre produzioni, i giovani artisti ospiti, gli spettacoli scelti insieme al nostro pubblico e, infine, cinque tra gli spettacoli che più raccontano gli oltre 50 anni di carriera di César Brie. Sì: questa volta vogliamo anche festeggiare un amico speciale.

I nostri artisti non hanno la fronte tiepida.
Venite a sentire.

Donato Nubile
Direzione Artistica

dal 28 Gennaio al 2 Febbraio 2025

Anse

Usine Baug, Mezzopalco

Un poema orale, una fusione di parole, suoni, movimento. Una notte insonne trascorsa alla ricerca di sé stessi. La compagnia Usine Baug incontra la formazione Mezzopalco in una affascinante performance di teatro, poesia e beatbox.

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Spettacolo
dal 14 al 16 e dal 18 al 23 Febbraio 2025

Albero senza ombra

César Brie

In un viaggio delicato e poetico nella foresta amazzonica, gli spettatori diventano testimoni di ciò che è stato nascosto dalla verità ufficiale. Uno spettacolo che commuove e parla al cuore della gente con ironia e senza retorica, come un atto necessario di umanità.

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Spettacolo
Dal 4 al 9 Marzo 2025

Nel tempo che ci resta

Campo Teatrale / Teatro dell'Elfo

Torna per la quarta stagione consecutiva l’elegia dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il loro privato e la loro umanità continuano ad emozionare, il loro esempio e la loro onestà continuano ad illuminare e sostenere chi dopo più di 30 anni ancora chiede verità e giustizia.

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Spettacolo
dal 21 al 23 Marzo 2025

Ero

César Brie

Tra autobiografia e finzione, Brie officia un incontro intimo e immaginifico con la memoria emotiva di ciascuno di noi. Viviamo un rapporto inscindibile con la nostra storia famigliare: così, pur guardandosi allo specchio, l’artista illumina la storia di ognuno di noi.

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Spettacolo
dal 28 al 30 Marzo e dall'1 al 6 Aprile 2025

Le appese - un allegro spettacolo sul suicidio

La relazione tra due donne emerge e si definisce attraverso il racconto di una galleria di suicidi: con ironia e originalità cercano quindi di esplorare l’istante che precede la caduta.

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Spettacolo
7 Aprile 2025

Green Days

Campo Teatrale

Un padre single, una figlia adolescente e un rapporto fatto di condivisioni, sogni e disillusioni. Lei attivista ambientale, estremista. Lui ancora alla ricerca di una sua strada. Mentre fuori il mondo brucia, ciascuno dovrà confrontarsi con la propria verità e la propria coscienza.

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Spettacolo
11, 14 e 16 Aprile 2025

Theatrical Mass

Selezione spettacoli

Giunta alla sua ottava edizione, la rassegna propone l’occasione unica di assistere al teatro che nasce e di entrare a fare parte di una vera e propria direzione artistica condivisa.

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Spettacolo
Dal 23 al 27, 29 e 30 Aprile 2025

Piccole Apocalissi

Campo Teatrale e Eco di Fondo

Cinque essere umani e una grande impresa: inviare tra le stelle le immagini e i suoni di ciò che più rappresenta il genere umano. Ispirato ad una storia vera, in una atmosfera anni ‘70 lo spettacolo si muove tra comicità e commozione alla ricerca di cosa salvare nelle nostre vite.

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Spettacolo
dal 6 all'11 Maggio 2024

Odi et amo

Alma Rosé

Ultimo capitolo di una trilogia sulla Genitorialità, in scena in rapporto di “odio” e amore tra una madre e il suo non più bambino, che si affaccia all’adolescenza e alla costruzione della propria identità.

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Spettacolo
dal 16 al 18 Maggio 2025

Costellazione Vicinelli

Gruppo RMN

Tra ricerca documentale e immaginazione, lo spettacolo svela la vita e le opere della poetessa e performer Patrizia Vicinelli: tra dolcezza e furia, parole e immagini sonore catturano lo spettatore e interrogano sul significato della parola artista.

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Spettacolo
dal 23 al 25 Maggio 2025

SELAVÌ

Nicola Lorusso e Pietro Cerchiello

Tra surrealismo e stand-up comedy, il racconto di una vita al contrario che diverte e sorprende. La storia di Gino Badate, che viene investito da un camion e si ritrova catapultato nel ricordo di ciò che è stato della sua vita, che adesso gli scorre tutta davanti come fosse un grande film.

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Spettacolo
dal 27 al 29 Maggio 2025

Le aragoste muoiono per incidenti di percorso

La petite mort teatro

Un complesso e riuscito incastro drammaturgico è al servizio di una riflessione sulla misura del tempo, sulla vita e il suo scorrere.

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Spettacolo

Eventi passati

Anse

Usine Baug, Mezzopalco

Un poema orale, una fusione di parole, suoni, movimento. Una notte insonne trascorsa alla ricerca di sé stessi. La compagnia Usine Baug incontra la formazione Mezzopalco in una affascinante performance di teatro, poesia e beatbox.

Mammut, ovvero vita e morte di un'intelligenza artificiale

Fartagnan Teatro

E se tu fossi una avanzata intelligenza artificiale, cosciente delle proprie possibilità e dei propri limiti? Con acuta ironia, coinvolgente comicità e una drammaturgia contaminata dalla migliore cultura pop, potresti essere tra i protagonisti di questa distopica commedia.

Stand by me

Sanpapié

Il linguaggio del teatro-danza, l’assenza di parole e la centralità dei corpi, per guardare allo specchio la vita di un serial killer.

I RITARDATARI

Campo Teatrale

Ognuno ha il proprio bagaglio di sogni, paure, speranze. A volte questo bagaglio può essere così pesante da impedire l’imbarco, da fermare il volo. Il nuovo esito del laboratorio di teatro integrato di Campo Teatrale pone ancora una volta domande universali.

Un live podcast

Divano Project

Il teatro incontra la scrittura concepita per il podcast per raccontare con ironia e pensiero critico la condizione di smarrimento e disagio di una giovane generazione.

Le rotaie della memoria

Eco di fondo

Albino Calletti, nome di battaglia Capitano Bruno. Attraverso il talento e la cura di Giulia Viana si viene toccati dalla passione per la libertà, la giustizia sociale, il coraggio, gli ideali e le speranze della Resistenza.

Re Lear è morto a Mosca

Campo Teatrale e Isola del Teatro

Nove artisti in scena ricreano con parole, canti, danze e immagini una storia di libertà e amore per l’arte. Un’avventura umana ed artistica esemplare e poco conosciuta la cui narrazione è accompagnata dai dipinti di Chagall e dai personaggi del Re Lear.

Il mare in tasca

César Brie

Torna a Campo Teatrale uno spettacolo che continua ad essere rappresentato in due continenti da più di 30 anni. È, insieme, una confessione, un Manifesto poetico, un abbraccio agli spettatori. È autoironia, commozione, poesia.

Theatrical Mass

spettacoli

Sabato 8 giugno a Campo Teatrale si esibiranno le 9 compagnie finaliste di Theatrical Mass.

Né Padri né figli - Variazioni su Turgenev

Piera Mungiguerra - Cantiere Birnam

"Né padri né figli" nasce dalla rilettura di Padri e Figli di Turgenev e il titolo stesso sembra una risposta ma in realtà in questo spettacolo le domande sono molte di più e si muovono lungo la direttrice di una ricerca identitaria che continua a sfuggire, oscillando fra quello che siamo e quello che ci portiamo dentro come eredità tanto biologica quanto sociale; siamo figli di qualcuno come lo siamo di un’epoca.

Kalergi! Il complotto dei complotti

Firmamento Collettivo

Un Mondo dove il Piano Kalergi – teoria del complotto per la quale le migrazioni sono una copertura per la sostituzione etnica europea - è realmente in atto.

Surrealismo capitalista

Collettivo Baladam B-side

Surrealismo Capitalista è un precipitato teatrale di puro ritmo comico, che mette in scena un compendio di derive della società odierna.

Io ricordo, uno spettacolo ispirato alla vita di Liliana Segre

Alma Rosé

Passato e presente si intrecciano tra loro, storia personale e storia collettiva. Solo la forza di guardare ciò che è stata, di inabissarsi nel suo passato le ha permesso di aprirsi a una nuova stagione della vita, una vita da “nonna”, desiderosa battersi, conoscere, opporsi, studiare, di lasciare una traccia nella coscienza civile.

Sarebbe una grande idea

Collettivo Cholstomér

L'innovatività di questo testo sta nel voler svelare, tramite argomenti moderni (successo, talk show, sesso, droga) una delle nature più intime dell’uomo: quella, in un modo o nell’altro, di voler prevalere sul suo prossimo. Fosse anche suo fratello.

Tirannosauro

ANTEPRIMA - Filippo Quezel

Le parole scritte da un tossicodipendente a suo figlio adolescente formano un fossile gigante, un tirannosauro ingombrante che riemerge per farsi spolverare e studiare. Tirannosauro sono le lettere che ho scritto e che sono state perse. Tirannosauro è la possibilità di scrivere quei fogli perduti per completare un dialogo analogico in via d’estinzione. Tirannosauro è l'eroina che smaschera le ipocrisie della tradizione.

Pigmalione

Eco di fondo

PIGMALIONE è ispirato alla vera storia di Kurt Gerron, un regista ebreo a cui il Terzo Reich commissionò un documentario su Terezin.

Con grande sprezzo del ridicolo

Asini Bardasci

“Con grande sprezzo del ridicolo” è la punta di un iceberg virtuoso coordinato dalla rete NdN; rete di partner localizzati in tutta Italia, che hanno permesso un approccio creativo e con le giuste tempistiche alla messa in scena. L'amore è qualcosa di meraviglioso, quello che prendi, quello che dai, quello che perdi e quello che avrai... questo è quello che risponderò alla prima persona che mi chiederà di questo spettacolo, questo è quello che sta dietro “Con grande sprezzo del ridicolo”.

3'30" - LA MUSICA CHE HAI DENTRO

Gipo Gurrado e Andrea Lietti

Rispondere alla vita suonando. Affrontare ogni situazione con una musica, sempre diversa.

Patria. Il paese di Caino e Abele

centro Teatrale MaMiMò - Eco di fondo

Un racconto, quello dell’Italia, inevitabilmente tragicomico, dove le memorie degli eroi e quelle dei malvagi, si mescolano indissolubilmente come le storie dei nostri due fratelli.

Buio. Caligola

Luca Stetur

Buio. E se torna di cattivo umore…e se non intende ragioni?