LA FEBBRE DI SENTIRE
Stagione 2024/25

“Tu racconti perché vuoi abbassare la febbre di sentire”.
César Brie – Il mare in tasca

C’è una febbre che ci fa sentire vivi, che silenzia la voce del dubbio e scalda solo i nostri bisogni più autentici. Quando la avvertiamo, non ci sono più priorità da fissare, buoni propositi da mantenere, rischi da non correre.
Pensiero dominante, necessità inevitabile, può farci saltare di gioia o abbandonare ad un
pianto disperato.
La febbre di sentire è l’emozione che si fa corpo, il sentimento che si fa azione.

A volte questo sentire si sposta, prende forma fuori da noi, non riguarda più la nostra biologia e può diventare esperienza collettiva. Può diventare arte.

Cerchiamo artisti con una passione intensa per il proprio lavoro, determinati a seguire ostinatamente le proprie motivazioni, capaci di rielaborare il presente con acuta sensibilità.

Cerchiamo artisti e spettatori che abbiano voglia di condividere la propria esperienza umana. Possiamo sbagliare, ma il nostro desiderio è puro e non scende a compromessi.
In questa stagione trovano spazio le nostre produzioni, i giovani artisti ospiti, gli spettacoli scelti insieme al nostro pubblico e, infine, cinque tra gli spettacoli che più raccontano gli oltre 50 anni di carriera di César Brie. Sì: questa volta vogliamo anche festeggiare un amico speciale.

I nostri artisti non hanno la fronte tiepida.
Venite a sentire.

Donato Nubile
Direzione Artistica

Eventi passati

Le aragoste muoiono per incidenti di percorso

La petite mort teatro

Un complesso e riuscito incastro drammaturgico è al servizio di una riflessione sulla misura del tempo, sulla vita e il suo scorrere.

SELAVÌ

Nicola Lorusso e Pietro Cerchiello

Tra surrealismo e stand-up comedy, il racconto di una vita al contrario che diverte e sorprende. La storia di Gino Badate, che viene investito da un camion e si ritrova catapultato nel ricordo di ciò che è stato della sua vita, che adesso gli scorre tutta davanti come fosse un grande film.

Costellazione Vicinelli

Gruppo RMN

Tra ricerca documentale e immaginazione, lo spettacolo svela la vita e le opere della poetessa e performer Patrizia Vicinelli: tra dolcezza e furia, parole e immagini sonore catturano lo spettatore e interrogano sul significato della parola artista.

Odi et amo

Alma Rosé

Ultimo capitolo di una trilogia sulla Genitorialità, in scena in rapporto di “odio” e amore tra una madre e il suo non più bambino, che si affaccia all’adolescenza e alla costruzione della propria identità.

Piccole Apocalissi

Campo Teatrale e Eco di Fondo

Cinque essere umani e una grande impresa: inviare tra le stelle le immagini e i suoni di ciò che più rappresenta il genere umano. Ispirato ad una storia vera, in una atmosfera anni ‘70 lo spettacolo si muove tra comicità e commozione alla ricerca di cosa salvare nelle nostre vite.

Theatrical Mass

Selezione spettacoli

Giunta alla sua ottava edizione, la rassegna propone l’occasione unica di assistere al teatro che nasce e di entrare a fare parte di una vera e propria direzione artistica condivisa.

Green Days

Campo Teatrale

Un padre single, una figlia adolescente e un rapporto fatto di condivisioni, sogni e disillusioni. Lei attivista ambientale, estremista. Lui ancora alla ricerca di una sua strada. Mentre fuori il mondo brucia, ciascuno dovrà confrontarsi con la propria verità e la propria coscienza.

Le appese - un allegro spettacolo sul suicidio

La relazione tra due donne emerge e si definisce attraverso il racconto di una galleria di suicidi: con ironia e originalità cercano quindi di esplorare l’istante che precede la caduta.

Ero

César Brie

Tra autobiografia e finzione, Brie officia un incontro intimo e immaginifico con la memoria emotiva di ciascuno di noi. Viviamo un rapporto inscindibile con la nostra storia famigliare: così, pur guardandosi allo specchio, l’artista illumina la storia di ognuno di noi.

Nel tempo che ci resta

Campo Teatrale / Teatro dell'Elfo

Torna per la quarta stagione consecutiva l’elegia dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il loro privato e la loro umanità continuano ad emozionare, il loro esempio e la loro onestà continuano ad illuminare e sostenere chi dopo più di 30 anni ancora chiede verità e giustizia.

Albero senza ombra

César Brie

In un viaggio delicato e poetico nella foresta amazzonica, gli spettatori diventano testimoni di ciò che è stato nascosto dalla verità ufficiale. Uno spettacolo che commuove e parla al cuore della gente con ironia e senza retorica, come un atto necessario di umanità.

Anse

Usine Baug, Mezzopalco

Un poema orale, una fusione di parole, suoni, movimento. Una notte insonne trascorsa alla ricerca di sé stessi. La compagnia Usine Baug incontra la formazione Mezzopalco in una affascinante performance di teatro, poesia e beatbox.

Mammut, ovvero vita e morte di un'intelligenza artificiale

Fartagnan Teatro

E se tu fossi una avanzata intelligenza artificiale, cosciente delle proprie possibilità e dei propri limiti? Con acuta ironia, coinvolgente comicità e una drammaturgia contaminata dalla migliore cultura pop, potresti essere tra i protagonisti di questa distopica commedia.

Stand by me

Sanpapié

Il linguaggio del teatro-danza, l’assenza di parole e la centralità dei corpi, per guardare allo specchio la vita di un serial killer.

I RITARDATARI

Campo Teatrale

Ognuno ha il proprio bagaglio di sogni, paure, speranze. A volte questo bagaglio può essere così pesante da impedire l’imbarco, da fermare il volo. Il nuovo esito del laboratorio di teatro integrato di Campo Teatrale pone ancora una volta domande universali.

Un live podcast

Divano Project

Il teatro incontra la scrittura concepita per il podcast per raccontare con ironia e pensiero critico la condizione di smarrimento e disagio di una giovane generazione.

Le rotaie della memoria

Eco di fondo

Albino Calletti, nome di battaglia Capitano Bruno. Attraverso il talento e la cura di Giulia Viana si viene toccati dalla passione per la libertà, la giustizia sociale, il coraggio, gli ideali e le speranze della Resistenza.

Re Lear è morto a Mosca

Campo Teatrale e Isola del Teatro

Nove artisti in scena ricreano con parole, canti, danze e immagini una storia di libertà e amore per l’arte. Un’avventura umana ed artistica esemplare e poco conosciuta la cui narrazione è accompagnata dai dipinti di Chagall e dai personaggi del Re Lear.

Il mare in tasca

César Brie

Torna a Campo Teatrale uno spettacolo che continua ad essere rappresentato in due continenti da più di 30 anni. È, insieme, una confessione, un Manifesto poetico, un abbraccio agli spettatori. È autoironia, commozione, poesia.

Theatrical Mass

spettacoli

Sabato 8 giugno a Campo Teatrale si esibiranno le 9 compagnie finaliste di Theatrical Mass.