I manoscritti del diluvio

Condotto da Lia Gallo e Marco Colombo Bolla

da venerdì 13 a
domenica 15 luglio 2018
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Un laboratorio intensivo con spettacolo itinerante finale, aperto al pubblico.

“I ponti sono nei campi, la chiesa nel fiume, le nostre case le une sulle altre… ma non c’è nulla di più importante dei nostri pezzetti di carta fradicia. Non sarà il diluvio a decidere cosa deve sparire e cosa deve restare di noi.”
(M.M.Bouchard)

STARE:
Tre giorni per andare in profondità nel lavoro, nei luoghi e nelle parole; per occuparsi di sé lavorando in gruppo. Una fuga dal mondo per arricchire, attraverso la pratica quotidiana, la propria crescita personale e attorale.

INCONTRARE:
Da alcuni anni la Compagnia Campo Teatrale affronta una propria ricerca artistica nel ridurre le distanze con lo spettatore e renderlo partecipe dell’esperienza creativa. Questa cifra si esprime anche nell’ambito della formazione, portando l’incontro tra allievo-attore e spettatore fuori dai luoghi consueti della rappresentazione e creando l’occasione perché tale incontro sia più intimo, fuori dalle convenzioni teatrali. La performance a chiusura del percorso, uno spettacolo itinerante che attraversa tutti gli spazi di Campo Teatrale, propone ai partecipanti di vivere un’esperienza di messinscena che li porta a stretto contatto con gli spettatori, in un territorio in cui lo spazio scenico e quello del pubblico si intersecano di continuo.

CERCARE:
“I manoscritti del diluvio” di M.M.Bouchard (Milano, 2003, Ubulibri, Trad. Barbara Nativi)

Sinossi 

Le forti piogge cadute su un piccolo villaggio isolato hanno creato un’onda di fango che ha spazzato via tutto. All’interno della sala di scrittura, un gruppo di uomini e donne si riuniscono per trascrivere e raccoglierei i loro ricordi, frammenti di vita e chip di memoria. Hanno bisogno di mettere tutto in ordine, cancellare i segni del caos, ricordare, riscrivere… Ma come? Quali parole mantengono la nostra esistenza? Intanto un gruppo di sconosciuti, giovani volontari, abbattono i resti fisici di ciò che è rimasto in piedi. Appoggiato da Danny, l’angelo-bambino rimasto solo in questo villaggio, Samuel, leader del gruppo, intraprende il progetto di riscrittura della memoria collettiva nel suo desiderio di lasciare una traccia, di salvare i resti di quello che è stato. I suoi compagni di viaggio però si preparano ad abbandonarlo, perché l’alluvione ha dato ad alcuni di loro la possibilità di cambiare vita, di realizzare un sogno nel cassetto, di confessare un segreto, di guardare con nuovi occhi al futuro. Bouchard, uno dei drammaturghi fra i più noti e nitidi del nostro tempo, non giudica. Ha una tenerezza per tutti, e dà a tutti una personalità. Il suo testo induce a una profonda riflessione sulla memoria e l’atto della scrittura, con umorismo e poesia.
Partiamo dal testo di Bouchard per ripensare alle relazioni vissute, alle scelte compiute, alle parole non dette, a quello che avremmo voluto ma non siamo riusciti a fare. A quello che rifaremmo. Per capire cosa vorremmo di nuovo e cosa salveremmo del vecchio. Se sia meglio aggrapparsi ai ricordi da salvare o staccarsi da tutto per buttarsi nel nuovo.
Il diluvio è una metafora complessa.
È una fine che prepara un nuovo inizio.
È l’onda devastante del nuovo che appiattisce e non dà valore alle memorie individuali e collettive.
È il colpo di spugna che cancella la lavagna e permette di riscrivere tutto da capo, trovando nuove parole, nuove forme, nuovi modi, in libertà.
Quando un mondo muore… Come sarà il prossimo?

FARE:
Il programma della giornata prevede:

• Mattina: training fisico in gruppo, improvvisazioni con gli oggetti, ricerca di immagini per la scena
• Pomeriggio: lavoro sulle scene (dialoghi e monologhi), improvvisazioni collettive negli spazi della performance, messa a punto di scene e controscene, montaggio della performance in chiave site specific

Oltre ai testi assegnati ai partecipanti, potrà essere raccolto e prodotto altro materiale che alimenterà lo spettacolo itinerante finale di domenica sera.

PORTARE:
• abiti comodi e adatti al lavoro fisico (possibilmente senza scritte) e scarpe da ginnastica
• all’atto dell’iscrizione si richiede ad ogni partecipante di:
– consegnare o inviare per mail un breve testo (non oltre una pagina di libro) a cui il partecipante tiene molto (può trattarsi di una poesia, di un testo teatrale o di narrativa). Non è richiesto che lo si impari a memoria
– segnalare una musica o una canzone che appartiene al proprio passato (una canzone a cui ci si sente legati e che significhi molto)
• si richiede inoltre di portare, ove possibile, uno o più dei materiali seguenti:
– un abito da festa sgualcito, vecchio o trasandato, quello che una volta si chiamava l’abito buono, anche un abito da sera va bene, l’importante è che sia possibile “rovinarlo”
– un vecchio libro
– un telo di nylon sottile (protezione usata durante lavori di imbiancatura)
– una mantella da pioggia di quelle usa e getta leggerissime
– un ombrellino da borsetta
– uno spruzzino per acqua
– spago e cordini, mollette per stendere
– carta da riciclo e spago
– contenitori in grado di racchiudere liquidi (secchi, catini, bottiglie, …).
– giornali vecchi

INFO TECNICHE

PARTECIPANTI:
Il seminario è aperto a tutti.

All’atto d’iscrizione:
• allegare il proprio CV a scopo conoscitivo, in cui dare indicazione di eventuali esperienze formative nell’ambito della recitazione, del canto o della danza, nonché di qualunque altra esperienza che si ritenga opportuno comunicare
• consegnare quanto indicato nella sezione “PORTARE” (testo e musica)

I partecipanti, dopo l’iscrizione, riceveranno indicazione del testo da imparare a memoria.

FREQUENZA ED ESITO FINALE:

Da Venerdì 13 a Domenica 15 Luglio 2018

Laboratorio – 8 ore al giorno – 9.30-13.00 – 14.00-18.30
Esito finale aperto al pubblico – Domenica 15 Luglio, ore 18.30

Per chi lo desidera…
Sabato sera – cena in bocciofila (i costi della cenasi intendono a carico dei partecipanti)
Sabato notte – pernottamento all’interno degli spazi di Campo Teatrale, con sacco a pelo e materassino (dotazione propria)

La sede è dotata di una cucina messa a disposizione per i pasti.

COSTI:
• € 200
• € 180 (per gli iscritti ad un corso di Campo Teatrale, a.s. 2017-18)

MODALITA’ DI PAGAMENTO:
• Compilazione della scheda online. La scheda, compilata e firmata, va consegnata presso la segreteria della scuola o inviata a info@campoteatrale.it
• Pagamento della quota di partecipazione:
– in contanti o bancomat, presso la segreteria della scuola in orario di ufficio: lun/ven h 10.00-13.00 e 14.00-19.00;
– tramite bonifico bancario (inviando la ricevuta del bonifico via mail a info@campoteatrale.it) su conto corrente intestato a: Associazione Culturale CampoTeatrale – IBAN: IT09I0335901600100000156362 – Banca Prossima

Inizio Corsi

da venerdì 13 a domenica 15 luglio 2018

Frequenza

9.30-13.00 - 14.00-18.30

Sede

Campo Teatrale
Via Casoretto 41/a
Milano

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