Incontri con César Brie
Campo Teatrale

César Brie illustra al pubblico come ha risolto nella scena il rapporto tra azione e racconto di fatti realmente accaduti, rispondendo ad alcuni quesiti che la creazione scenica pone:
Cosa è vero, cosa è verosimile? Quali informazioni dare e quali lasciare perdere? Quale deve essere il rapporto tra documento e opera teatrale e quali conseguenze genera nella vita di un artista.
La scrittura tra testimonianza e poesia: il linguaggio dei protagonisti. Il rapporto tra un’idea e un tradimento. Gli oggetti come parte fondamentale del racconto.
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Smontaggio dell’opera “Nel tempo che ci resta” a cura di César Brie – Domenica 2 marzo 2025 h 18:00 – 19:30
L’opera affronta la vicenda umana e professionale di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. César Brie illustra al pubblico come ha composto le immagini della scena a partire da oggetti concreti: una lamiera, un giornale, un’arancia…
Gli oggetti non sono solo parte fondamentale del racconto, ma divengono anche embrione generativo di azioni ed immagini; essi infatti avvicinano alla storia che si vuole raccontare, prima gli stessi attori e poi il pubblico.
Quali sono, come vengono usati, quali metafore sceniche riescono a creare?
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Smontaggio dell’opera “Ero” a cura di César Brie – Domenica 16 marzo 2025 h 18:00 – 19:30
“La patria dell’uomo è la sua infanzia” (R.M.Rilke). César Brie illustra al pubblico le fasi di composizione della storia dalla scrittura alle metafore sceniche, all’uso degli oggetti, partendo da alcune domande fondamentali:
Quale è lo spazio dell’infanzia, o meglio, quale spazio si percorre per toccare l’infanzia?
Chi ci aspetta in fondo alla via, o al corridoio: un padre, una madre, un nonno o nonna, un bambino?
Credits
Dicono di noi
Volevo davvero ringraziarvi per la bellissima serata di ieri sera. “Convivio” è un’iniziativa meravigliosa e dà un valore aggiunto al vostro teatro. Grazie mille!
Dai questionari spettatori 16/17

Piacevole la corte, l’allestimento essenziale, la semplicità degli spazi, l’area periferica, il pubblico di giovani: sorprendete la coincidenza di ritrovare amici su vari fronti accomunati dal desiderio di condivisione di esperienza nuova, fuori dai percorsi consolidati.
Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17

Prima volta al campo su invito di una mia amica. Mi sono divertito un sacco, splendida accoglienza e si entra nel vivo della rappresentazione. Bravi gli attori qualità alta. Grazie.
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Non lo conoscevo e ho scoperto un luogo intimo e accogliente… Da non perdere di vista!
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Un luogo intimo, senza essere piccolo, in cui ho visto succedere piccoli miracoli e cose meravigliose.
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Posto meraviglioso, teatro di qualità, persone di cuore.
Questo è il teatro che fa stare bene.
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Una realtà che mi è piaciuta… dove l’arte si esprime per chi ha la capacità di non seguire il gregge….mi è piaciuta l’aria e le persone….
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Dai questionari per spettatori 16/17

Fino adesso qui ho assistito ai due migliori spettacoli dall’inizio dell’anno. Non lo conoscevo ma credo di essermi già affezionata. Da provare.
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Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17

Dai questionari per spettatori 16/17
