
Anahì Traversi
Anahì Traversi. Di origine italiana, svizzera e argentina ha studiato sin da giovanissima musica e teatro. Nel 2006 si è trasferita a Milano dove ha frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi e – dal 2008 al 2011 – la scuola del Piccolo Teatro di Milano. Nel 2011 ha inoltre seguito il corso biennale di perfezionamento del Teatro Laboratorio Toscana curato da Federico Tiezzi debuttando in Frammenti di Woyzeck presso il teatro Era di Pontedera. Nel 2012 è stata scelta da Riccardo Muti per il nuovo allestimento della Sancta Susanna di Paul Hindemith presso Ravenna Festival. Nel 2013 ha debuttato al teatro i di Milano nello spettacolo Solo di me, drammaturgia di Francesca Garolla. Nel 2014 ha dato vita, come regista e interprete, al progetto teatrale La extravagancia #0 dal monologo di Rafael Spregelburd; spettacolo selezionato per l’edizione Schweizer Theatertreffen 2015. Dal 2016 inizia la collaborazione con il teatro LAC nei seguenti spettacoli: Gabbiano diretto da Carmelo Rifici, Elektra diretto da Andrea Novicov, Ifigenia, liberata diretto da Carmelo Rifici, Sei personaggi in cerca d’autore diretto da Emiliano Masala, Jackie diretto da Alan Alpenfelt, I Cenci diretto da Carmelo Rifici, Lo zoo di vetro diretto da Leonardo Lidi, Sogno di una notte di mezza’estate diretto da Andrea Chiodi e Se ci fosse luce scritto e diretto da Francesca Garolla. Nel 2016 insieme a Camilla Parini scrive, dirige e interpreta Princesses Karaoke or something like that…progetto finalista a PREMIO SCHWEIZ. Nel 2018 fonda insieme ad altri artisti Collettivo Treppenwitz con il quale debutta come autrice in Amor Fugge Restando (Loving Kills).
Ha inoltre lavorato in produzioni teatrali, radiofoniche, cinematografiche e performative sia in Italia che all’estero. Dal 2020 si occupa di didattica teatrale, conducendo corsi in diverse strutture di Milano (LAB121, AssociazioneLAPLOP, piccola università teatrale).