Lara Guidetti
Lara Guidetti
Nel 2006 si diploma come danzatrice e coreografa presso l’Atelier di teatro-danza della Scuola Paolo Grassi di Milano, studiando con grandi maestri nazionali ed internazionali come Susanne Linke, Emio Greco, André Minvielle, e partecipando a progetti di Franco Brambilla e Luciana Melis, Reinhild Hoffman, Lucinda C hilds, Susanna Beltrami, Yong Min Cho. Prosegue nella formazione legata al mondo della danza e della performing-art studiando diversi metodi di pedagogia e training dell’attore attraverso laboratori e produzioni con Rimas Tuminas, Cesar Brie, Paz Rojo, Carolina Bolouda, Joao Garcia Miguel e molti altri.
Nel 2006 fonda la compagnia Sanpapié di cui è direttrice artistica, coreografa, regista ed interprete. Firma, per la compagnia, le coreografie di oltre 30 opere e più di 40 performance presentate in tutta Italia, Europa e Cina. Nel 2017, il suo spettacolo Lei ha vinto il Premio Sonia Bonacina, dedicato alle donne di teatro.
Lavora come coreografa ed interprete nel mondo del teatro collaborando con importanti registi come Massimo Navone, Franco Branciaroli, Valter Malosti, Bob Wilson, Giampiero Solari, Marianna Kavalleratos, J ona Boeker. Collabora in qualità di coreografa, co-regista e danzatrice con la compagnia JGM di Lisbona e il mondo della musica colta e operistica che la porta, nel 2016, a firmare le coreografie per l’opera “Giovanna d’arco” di Giuseppe Verdi per la regia Peter Greenway e Saskia Boddeke e nel 2019 per quelle di “Aida” di Giuseppe Verdi con la regia di Cristina Mazzavillani Muti presso il Ravenna Festival dove è anche collaboratrice ai movimenti di “Carmen”, regia di Luca Micheletti. Collabora con la Scala di Milano in qualità di danzatrice e acrobata. È docente in scuole professionali come la scuola Paolo Grassi, accademia Dancehaus e scuola del Teatro Stabile di Torino oltre a numerosi centri di formazione nella città di Milano. Tiene workshop intensivi e tematici in varie parti d’Italia e in Europa. Insegna per due anni a gruppi misti di disabili fisici e psichiatrici. Il percorso diversificato le ha conferito la capacità di progettare all’interno di ambiti artistici e culturali diversificati, coordinando gruppi di lavoro eterogenei. Dal 2022 è artista associata del festival MilanOltre.
Nel 2006 fonda la compagnia Sanpapié di cui è direttrice artistica, coreografa, regista ed interprete. Firma, per la compagnia, le coreografie di oltre 30 opere e più di 40 performance presentate in tutta Italia, Europa e Cina. Nel 2017, il suo spettacolo Lei ha vinto il Premio Sonia Bonacina, dedicato alle donne di teatro.
Lavora come coreografa ed interprete nel mondo del teatro collaborando con importanti registi come Massimo Navone, Franco Branciaroli, Valter Malosti, Bob Wilson, Giampiero Solari, Marianna Kavalleratos, J ona Boeker. Collabora in qualità di coreografa, co-regista e danzatrice con la compagnia JGM di Lisbona e il mondo della musica colta e operistica che la porta, nel 2016, a firmare le coreografie per l’opera “Giovanna d’arco” di Giuseppe Verdi per la regia Peter Greenway e Saskia Boddeke e nel 2019 per quelle di “Aida” di Giuseppe Verdi con la regia di Cristina Mazzavillani Muti presso il Ravenna Festival dove è anche collaboratrice ai movimenti di “Carmen”, regia di Luca Micheletti. Collabora con la Scala di Milano in qualità di danzatrice e acrobata. È docente in scuole professionali come la scuola Paolo Grassi, accademia Dancehaus e scuola del Teatro Stabile di Torino oltre a numerosi centri di formazione nella città di Milano. Tiene workshop intensivi e tematici in varie parti d’Italia e in Europa. Insegna per due anni a gruppi misti di disabili fisici e psichiatrici. Il percorso diversificato le ha conferito la capacità di progettare all’interno di ambiti artistici e culturali diversificati, coordinando gruppi di lavoro eterogenei. Dal 2022 è artista associata del festival MilanOltre.