Jukebox di voci
L’evento impiega il linguaggio del teatro per dar vita ad una performance interattiva in cui un gruppo di attori e attrici interpreta piccoli frammenti di testo dedicandoli agli spettatori intervenuti. L’impianto scenico assume i connotati dell’installazione artistica, del jukebox umano: ogni attore prende vita soltanto in seguito ad un’azione specifica che lo spettatore dovrà compiere su di lui (una carezza, una stretta di mano, una parola sussurrata nell’orecchio, …).
La performance può essere replicata più volte e collocata in qualsiasi location (spazi performativi, spazi non convenzionali, strade, piazze, parchi, …). In ogni tappa l’impianto della messa in scena è il medesimo, mentre lo spazio scenico, dove avviene l’incontro tra performers e spettatori, è reinterpretato in relazione alle caratteristiche fisiche del luogo.
I contenuti della performance possono nascere da una ricerca e selezione di testi già esistenti, come da un processo di scrittura originale a partire da alcune linee guida fornite dal cliente.
Allo stesso modo l’estetica della messinscena, lo stile dei costumi e il carattere degli oggetti impiegati, possono essere definiti in relazione al contenuto e all’immagine che si desidera trasmettere.
Marco Colombo Bolla, inizia il suo percorso di formazione come attore professionista nel 2000 presso la Scuola di Recitazione CampoTeatrale. Da allora segue numerosi corsi e seminari (recitazione, canto e teatro-danza) condotti da artisti del panorama nazionale ed internazionale: tra gli altri Laura Curino, Claudio Morganti, Eugenio Allegri, Michele Abbondanza, César Brie, Cesare Ronconi, Maria Consagra. Dal 2004 sperimenta alcune esperienze in campo cinematografico e televisivo, lavorando, tra gli altri, con Francesca Comencini, Valeria Golino, Marina Spada. Svolge una regolare attività di ideazione e conduzione di laboratori teatrali rivolti ad allievi di varie età.
