Mai più persi

Evento benefico

14 novembre ore 21.00
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Evento benefico biglietto € 15
 
Biglietto unico

Il ricavato della serata sarà devoluto a favore di un gruppo di ricerca dell’Università di Pavia, che punta a individuare e prevenire le cause di una grave sindrome che può insorgere in seguito all’assunzione di psicofarmaci o all’abuso di droghe.

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Uno spettacolo sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che stimola a riflettere e dibattere sul tema, anche in vista della Giornata Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre).

Il ricavato della serata, organizzata da Campo Teatrale, sarà devoluto a favore di un gruppo di ricerca dell’Università di Pavia, che punta a individuare e prevenire le cause di una grave sindrome che può insorgere in seguito all’assunzione di psicofarmaci o all’abuso di droghe.

È noto che, come sottolinea il gruppo di ricerca che collabora insieme a Campo Teatrale alla realizzazione della serata, l’uso degli psicofarmaci è in continuo aumento nella popolazione sia adulta che pediatrica. E’ da questa analisi che ha origine il progetto “DNA che scotta”. Gli psicofarmaci possono avere effetti avversi anche gravi: la Sindrome Maligna da Neurolettici è uno di questi, un evento di grave entità non così raro che, se non curato, può provocare la morte o causare danni neurologici permanenti. Questa sindrome si può osservare anche nelle intossicazioni da abuso di droghe (cocaina, ecstasy e sostanze psicoattive di sintesi). Una delle cause di questo grave evento avverso sono delle variazioni nella sequenza del DNA. Il goal della ricerca è lo sviluppo di un test che identifichi i polimorfismi genetici critici che lo caratterizzano.

MAI PIU’ PERSI si pone delle domande. Abbiamo bisogno di sapere che i bambini hanno dei diritti? Abbiamo bisogno che sia una Convenzione ONU a ricordarcelo? Perché è stato necessario mettere per iscritto che un bambino ha diritto di vivere, di avere un nome, di non essere rapito, di non essere abusato?

Il 27 maggio del 1991 l’Italia ratifica la Convenzione sui diritti dell’infanzia, ma dopo lungo tempo molti dei suoi principi restano ancora semplici dichiarazioni di intenti, privilegi di pochi, mentre per parecchi bambini, anche nel nostro Paese, la negazione di questi diritti è norma di vita.

Spetta agli adulti assicurare ai bambini felicità, salute e sicurezza.

E’ opportuno che i principi della convenzione siano alla base di istituzioni fondanti quali la scuola e la famiglia, non solo perché quei diritti vengano rispettati, ma perché si radichino in ognuno, come parte della propria coscienza individuale.

Con il linguaggio del corpo, le immagini e la tensione emotiva delle storie narrate, ci siamo calati in un tragicomico viaggio alla ricerca di questi diritti negati, calpestati, persi. Tre ragazzi qualunque giocano, danzano, si muovono circospetti su un simbolico foglio bianco tutto da scrivere: cercano. Di crescere, di amare e di sentirsi amati, di riconoscersi un’identità, un odore, un colore della pelle, di festeggiare un compleanno, di diventare grandi, di dormire senza incubi. Con la caparbietà e il sorriso propri dei più giovani rincorrono i diritti che qualcuno ha negato loro, tentano di rimettere insieme i pezzi dei propri sogni infranti.

La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia è un piccolo gioiello, un documento fondamentale che, quando rispettato, tutela esseri umani non ancora consapevoli delle proprie inalienabili esigenze e necessità. Spetta agli adulti farla rispettare.

Tante cose di cui abbiamo bisogno possono aspettare. I bambini no. Loro sono l’oggi.

Credits

regia e drammaturgia
Caterina Scalenghe
con
Lara Tomasi, Nino Faranna, Simone Sansone
produzione
Campo Teatrale
Pianteremo un albero per ogni biglietto venduto.
Riempiamo il teatro. Riempiremo il mondo di alberi.

Date evento

14 novembre ore 21.00

Orari biglietteria

Presso gli uffici in via Casoretto, 41/a
Dal lunedì al venerdì 15.00 -19.00
Sabato e domenica 10.00 - 18.00
Presso la biglietteria del teatro in via Cambiasi, 10
Solo nei giorni di spettacolo, da mezz'ora prima dell'inizio della replica.

Ingresso

Via Cambiasi 10, Milano