O.Z. Storia di un’emigrazione per le scuole
Campo Teatrale | 21 novembre 2018 ore 09:00 e 23 novembre 11:00
Spettacolo indicato per le scuole secondarie di I grado
In “O.Z. storia di un’emigrazione” abbiamo provato a leggere la fiaba come una metafora del tema dell’immigrazione.
A causa di un uragano, la nave da crociera su cui viaggia la piccola e viziatissima Dorothy, naufraga. Al risveglio, la bambina, si ritrova catapultata in una realtà mai vista prima. Comincia per lei un lungo cammino attraverso paesaggi meravigliosi ma anche terre devastate dalla guerra e dalla povertà. Durante il percorso, Dorothy incontra persone incredibili, tra cui una ragazza che vuole conquistare il proprio diritto allo studio (lo spaventapasseri che desidera un cervello); un robot di guerra, un ex-soldato, che desidera riconquistare la possibilità di amare chi vuole (il taglialegna in cerca di un cuore); un disertore che tutti immaginano gloriosamente morto in battaglia (il leone codardo). Tutti sono in viaggio verso O.Z. Verso la speranza, verso l’utopia di cambiare la propria vita. Ma O.Z. è una finzione. O.Z. è solo una delle tante “Lampedusa” dei nostri giorni.
“La Commissione patrocini di Amnesty International Italia ha deciso di concedere il patrocinio a “O.Z. Storia di un’emigrazione”, perché con i toni della fiaba riesce a trasmettere a un pubblico molto giovane temi cosi difficili come quello delle migrazioni e delle discriminazioni.”
Riccardo Noury, Portavoce Amnesty International Italia
“EveryOne Group concede con entusiasmo il sostegno culturale e civile al progetto “O.Z. Storia di un’emigrazione” perché, come voi, crede nelle favole. Favole vere, in cui la solidarietà e il rispetto dei diritti dei migranti diventino una realtà.”
Roberto Malini, scrittore, co-presidente di EveryOne Group
CAMPO TEATRALE PER LE SCUOLE
Regia Giacomo Ferraù – Drammaturgia Giacomo Ferraù, Giulia Viana
Con Andrea Pinna, Libero Stelluti, Valentina Scuderi, Giulia Viana
Coordinamento coreografico Riccardo Olivier
Con l’amichevole partecipazione di Ida Marinelli che presta la sua voce alla Strega del Nord
Con il sostegno di NEXT 2014, con il patrocinio di Amnesty International e di EveryOne Group for the International Cooperation on Human Rights Culture
Produzione Eco di Fondo