PENSARE LA SCENA
Percorso continuativo con César Brie
da novembre 2019
a aprile 2020
a aprile 2020
La scuola di Campo Teatrale, attiva a Milano dal 1999, organizza e propone corsi di Recitazione e laboratori teatrali rivolti a principianti che desiderano sperimentare le prime tecniche teatrali e ad allievi più esperti alla ricerca dei requisiti per diventare attori. La scuola organizza infatti anche percorsi di alta formazione con registi e pedagoghi di eccellenza del panorama teatrale contemporaneo.
Quest’anno Campo Teatrale propone un percorso di studio e ricerca continuativo con il maestro argentino César Brie con messinscena finale. L’accesso è determinato da una selezione.
A CHI E’ RIVOLTO
Il percorso è rivolto ad attori e allievi-attori
L’accesso al percorso è determinato da una selezione in due fasi (vedi dettagli qui di seguito)
OBIETTIVI
Campo Teatrale propone un percorso di studio e ricerca continuativo con César Brie. Un’occasione preziosa per esplorare i grandi temi alla base della poetica del maestro argentino, che da sempre ha a cuore la formazione dell’attore-poeta nel senso etimologico del termine: colui che crea e fa.
Trovare le proprie parole e azioni: dal lavoro fisico, al coro, alla composizione di metafore e immagini sceniche, fino alla creazione di una messinscena che andrà in scena presso Campo Teatrale nel mese di aprile 2020
CONTENUTI
Cerco di far riflettere attraverso esercizi, sugli elementi che formano la scena. Insegno a stare in scena in modo sereno, calmo. A osservare e dialogare con gli altri. A raccontare, trovare le proprie parole o parole in prestito in cui ci si riconosce. A dialogare con l’altro.
Chiamo sempre il mio lavoro pedagogico Pensare la Scena. Credo che sopratutto valga la pena motivare i giovani a fare il proprio teatro.
A riflettere sugli elementi che compongono il teatro: l’attore, lo spazio, gli oggetti, la drammaturgia e unirli in un pensiero coerente e personale attraverso metafore, immagini, allegorie visive e azioni. Non cerco di insegnare qualcosa di nuovo ma qualcosa che spesso si trascura all’inizio di ogni percorso. Chiedo di ripartire da un altro luogo. Non dalle tecniche imparate e la sicurezza acquisita, ma dalle persone che, con quelle tecniche e nuove sicurezze, si trovano in uno spazio scenico inteso come una soglia: un passaggio tra il personale e l’universale, tra l’intimo e il plurale, tra la finzione e l’onestà. La scena è uno luogo dove bisogna rifarsi ogni volta, tutte le domande. (César Brie)
César Brie intende il teatro come un luogo di incontro e di motivazioni, quindi di consapevolezza profonda di sé e degli altri. Un teatro in cui tutto risulta estremamente naturale e semplice ma in cui tutto è in realtà estremamente pensato e preciso, frutto di un lavoro minuzioso in cui la disciplina e la concentrazione giocano un ruolo fondamentale e da cui non si può prescindere. Pensare la scena, creare metafore, immagini sceniche attraverso una serie di esercizi fisici e vocali in un lavoro corale in cui tutti hanno un ruolo e un’identità che diventa riconoscibile anche solo dallo sguardo o da un gesto.
Temi di lavoro
- lavoro fisico (l’impulso e la forma, percezione, azione e composizione)
- l’improvvisazione (lo spazio e le relazioni)
- il coro (l’intimo e il plurale)
- l’immagine (la creazione di metafore e immagini sceniche)
- il montaggio (rapporto immagine e testo)
- creazione di uno spettacolo teatrale
- prove, allestimento, debutto e repliche del saggio
SELEZIONE
inviare candidature con Cv + lettera di motivazione + foto ENTRO E NON OLTRE il 20 settembre 2019 a info@campoteatrale.it – Attenzione: i candidati dovranno garantire la loro disponibilità a presentarsi il giorno 19.10.19 h 14.00-18.00
I candidati selezionati SARANNO INVITATI A PARTECIPARE AD UNA SELEZIONE DAL VIVO IL GIORNO SABATO 19 OTTOBRE in cui dovranno presentare:
- Una canzone
- Un breve monologo
- Una sequenza fisica/ danza/ acrobatica
DURATA PERCORSO
da novembre 2019 ad aprile 2020
CALENDARIO DEGLI INCONTRI
Segnaliamo fin da ora che il calendario potrà essere soggetto a modifiche che verranno tempestivamente comunicate.
ven 1 novembre h 19-23
sab 2 novembre h 10-19
dom 3 novembre h 10-19
ven 20 dicembre h 19-23
sab 21 dicembre h 10-19
dom 22 dicembre h 10-19
ven 24 gennaio h 19-23
sab 25 gennaio h 10-19
dom 26 gennaio h 10-19
ven 14 febbraio h 19-23
sab 15 febbraio h h 10-19
dom 16 febbraio h 10-19
sab 14 marzo h 10-14
dom 15 marzo h 10-14
venerdì 17 aprile h 10-19
sabato 18 aprile h 10-19
domenica 19 aprile h 10-19
lunedì 20 aprile h 10-19
martedì 21 aprile h 10-19 (DEBUTTO)
merc 22, giov 23, ven 24 aprile (REPLICHE)
COSTI
€ 1.360 – in 4 rate
€ 1.224 (sconto 10%) – pagamento in unica soluzione
César Brie
César Brie nasce a Buenos Aires, Argentina. Arriva in Italia a 18 anni con la Comuna Baires, gruppo teatrale di cui è cofondatore, recitando in più produzioni, dirette da Renzo Casali e Liliana Duca. Con questo gruppo ha cominciato a sviluppare un’arte apolide, a stretto contatto con le molte realtà incontrate in una vita passata per scelta in esilio. Dopo il 1975 crea a Milano il Collettivo teatrale Tupac Amaru, tra gli spettacoli prodotti A Rincorrere il Sole, Ehi, in collaborazione con Danio Manfredini e E tentavano infine di scappare. Dal 1981 al 1990 lavora insieme a Iben Nagel Rasmussen nel Gruppo Farfa e poi nel Odin Teatret nelle vesti di autore, regista e attore. Tre, tra i titoli di questi anni: Matrimonio con Dio e Talabot con la regia di Eugenio Barba e Il Paese di nod, regia e drammaturgia di César Brie. Poi da solo Il Mare in Tasca, Torneranno i miei figlie e con Naira Gonzalez Romeo e Giulietta. A seguito di queste esperienze nel 1991, fonda in Bolivia il Teatro de Los Andes col quale crea spettacoli che partono dalla storia o dai classici, ma calati profondamente nell’attualità: una serie di lavori esemplari destinati a girare il mondo (Ubu in Bolivia, Solo gli ingenui muoiono d’amore, I Sandali del Tempo, Dentro un sole giallo, Fagile, Otra vez Marcelo… l’Iliade, L Odisea). Su L’Iliade hanno scritto “Ci sono spettacoli – pochi, imprevedibili – che incantano e s’imprimono nella memoria come un’esperienza irripetibile. Gli spettatori se li raccontano a distanza di anni alimentandone il mito. L’Iliade del Teatro de Los Andes è uno di questi (….). Presentato in mezzo mondo, ha ovunque trascinato pubblico e critica in un consenso unanime, facendo gridare al capolavoro. Quasi duecento repliche in due anni. Tutti i temi del teatro di Brie sembrano fondersi qui in una profonda riflessione sulla violenza e sul tempo, nel tentativo di rivedere la tragedia antica alla luce della propria storia”. (Fernando Marchiori).
César Brie partecipa anche ad altre produzioni, come autore o regista: Il cielo degli altri, realizzato in Italia con gli attori del Teatro Setaccio; Zio Vanja di Anton Cechov, di cui cura la regia insieme a Isadora Angelini; Todos los ausentes, realizzato a Santiago del Cile con l’attore Hector Noguera del Teatro Camino; scrive I clienti, con la regia di Giancarlo Gentilucci per Arti e Spettacolo.
Dal 2010 in Italia crea Albero senza Ombra e 120 chili di jazz, Karamazov, Il Vecchio Principe, La Mite, Viva l’Italia, L’avvoltoio.
Campo Teatrale produce alcune delle sue ultime regie: Indolore, La volontà e Prima della bomba.
Inizio Corsi
1 novembre 2019
Frequenza
Vedi calendario
Sede
Campo Teatrale
Via Casoretto 41/a
Milano
Via Casoretto 41/a
Milano
Richiedi Info
1.224€