PROGETTO PALCO " L'arte della fuga"
condotto dalla compagnia Usine Baug - Claudia Russo, Ermanno Pingitore, Stefano Rocco
Creazione di uno spettacolo a partire da una drammaturgia originale e collettiva, diretta dalla compagnia Usine Baug. Con selezione.
Periodo
Da Ottobre 2024
A Giugno 2025
Frequenza
Venerdì 20.00-23.00.
Inizio: Venerdì 4 Ottobre
Oltre alla frequenza fissa settimanale, il corso prevede un calendario di incontri nel weekend principalmente dedicati alle prove intensive della messinscena finale:
- 18 e 19 Gennaio
- 24 e 25 Maggio
- 31 Maggio e 1 Giugno
Dove
Campo Teatrale
via Casoretto 41/a
PRESENTAZIONE CORSO
La scuola di Campo Teatrale a Milano, organizza e propone corsi di Recitazione e laboratori teatrali rivolti a principianti che desiderano sperimentare le prime tecniche teatrali e ad allievi più esperti alla ricerca dei requisiti per diventare attori.
Crediamo nel valore dell’esperienza teatrale come occasione per la crescita personale e della collettività. Crediamo nell’importanza di stimolare relazioni positive e aperte, in dialogo con il presente e con la città che cambia. Crediamo nel ruolo dell’arte e della creatività come motori del cambiamento.
Per questo facciamo teatro. Per questo, da oltre 20 anni, proponiamo percorsi formativi rivolti a tutti, e modellati sulle esigenze di ognuno.
Il Progetto Palco di Campo Teatrale è un’esperienza di formazione che si avvicina al lavoro di una compagnia professionista nella realizzazione di uno spettacolo ed è rivolto ad allievi-attori che abbiano maturato un percorso di formazione (almeno 3 anni) e che vogliano continuare la propria crescita attorale con la pratica della scena.
Nell’anno scolastico 2024-2025 sono previsti due diversi Progetto Palco. “L’arte della fuga” è il progetto diretto da Usine Baug, compagnia di formazione internazionale che si colloca di diritto tra le voci più innovative della scena teatrale recente, proponendo spettacoli di teatro d’inchiesta e di impegno civico, utilizzando il linguaggio del teatro fisico, con uno stile immaginativo e visionario.
A chi è rivolto
Il Progetto Palco di Campo Teatrale è un’esperienza di formazione che si avvicina al lavoro di una compagnia professionista nella realizzazione di uno spettacolo ed è rivolto ad allievi-attori che abbiano maturato un percorso di formazione di almeno 3 anni, e che vogliano continuare la propria crescita attorale con la pratica della scena.
Obiettivi
Partecipazione ad un progetto di messinscena condotto da un ensemble che simula l’esperienza di una compagnia professionista secondo una propria poetica: formazione del cast, affiatamento del gruppo, allenamento orientato alla messinscena, prove ed allestimento dello spettacolo, repliche.
Contenuti
Utilizzando le armi del corpo e della creazione collettiva vengono esplorati mondi, reali o fantastici. Il lavoro proposto esplora il processo di creazione collettiva, dalla scrittura alla composizione scenica, intrecciando inchiesta, testimonianze, esperienze personali per approdare ad una narrazione collettiva sul tema delle personali diserzioni passate o future.
Attraverso gli strumenti della pedagogia Lecoq viene esplorato il movimento come linguaggio per raccontare prima delle parole.
Attraverso l’improvvisazione, il lavoro sui ritmi della scena, la relazione con la musica in scena, l’uso delle luci si approda ad un dispositivo scenico che restituisce il senso della ricerca: le testimonianze prendono forma di immagini teatrali, l’inchiesta diventa atto scenico e spettacolo con molteplici linee di forza comunicativa.
Movimento Il movimento del corpo, dello spazio e nello spazio, delle luci, degli oggetti e dello spettacolo stesso sono linguaggi fondamentali nella creazione. Vengono esplorate le possibilità espressive che precedono il linguaggio e il senso delle parole, con un lavoro di costruzione dell’immagine e del suo significato evocativo.
Parola Ricerca espressiva sulla voce: dinamiche, toni e timbri per raggiungere la maggior efficacia
Ricerca Lavoro sulla scrittura collettiva alla ricerca della via migliore per raccontare una storia: quali fonti usare, come trasformarle, quali parole usare, come orientare la comunicazione scelta attraverso idee, immagini, sensazioni del testo.
Luci Elementi di illuminotecnica come mezzo espressivo che amplifica le possibilità della comunicazione
Musica Esplorazione dell’uso della musica come se fosse un altro partner in scena in dialogo con gli attori e le attrici: capire come scegliere una musica e perché, come l’audio cambia la percezione degli spazi e delle scene, usare il suono come linguaggio e non solo come riempitivo di spazi vuoti.
Il percorso mira alla preparazione e l’allestimento di una messinscena in teatro, con eventuale possibilità di replica anche in altri luoghi della città, fuori dagli spazi convenzionali, in dialogo con la progettualità di Campo Teatrale.
Tutti gli allievi del corso Progetto Palco sono invitati al CLHUB: una mappa di incontri che arricchisce i percorsi di apprendimento più strutturati attraverso approfondimenti specifici e nuovi stimoli.
Nell’anno scolastico 2024-25, IL CLHUB si articolerà in diverse masterclass di 9 ore ciascuna in forma di seminari intensivi nel fine settimana (con prenotazione obbligatoria).
L’accesso alle masterclass è riservato e gratuito agli allievi dei corsi di livello avanzato di Recitazione (avanzato, perfezionamento, progetto palco).
Il calendario e il programma delle masterclass sarà comunicato in seguito.
Presentazione del progetto
Partendo da questa frase di Franco Berardi “Bifo” ci interrogheremo sul disertare come atto praticabile anche, forse soprattutto, fuori dal campo di battaglia.
Il disastro è diventata la normalità. Guerre e catastrofi ambientali, vendute come emergenze imprevedibili, non sono che il frutto di un sistema fondato su violenza e sopraffazione e la lotta, da anni ormai, sembra non dare nessun tipo di frutto anzi, più ci si avvinghia in uno scontro con le società della morte più queste ne escono rafforzate.
E se disertassimo?
Se sgattaiolassimo via dalla battaglia ignorando le voci che gridano alle spalle, le voci che ordinano di tornare?
Se diventassimo vigliacchi, infami, traditori?
Se tagliassimo i legami che ci uniscono ad un mondo assassino e distruttore?
L’arte della fuga è un’indagine sulle alternative, un tentativo di cercare strade nuove, un interrogarsi su come andare lontano, da un’altra parte. È un racconto dell’altro mondo, degli altri mondi, quelli che ancora non esistono e che appaiono soltanto con la fuga.
Opere di riferimento e suggestioni
Franco Berardi Bifo, Disertate
Canto tradizionale, Gorizia tu sei maledetta
Bruno Misefari, Diario di un disertore
Mark Fischer, Realismo capitalista
Sàndor Ferenczi, Psicoanalisi delle nevrosi di guerra
Bayo Akomolafe, Queste terre selvagge oltre lo steccato
Durata e frequenza
Venerdì 20.00-23.00. Inizio: Venerdì 4 Ottobre
Oltre alla frequenza fissa settimanale, il corso prevede un calendario di incontri nel weekend principalmente dedicati alle prove intensive della messinscena finale.
Promo (non cumulabili)
‘Porta un amico’: se ti iscrivi con un amico mai iscritto prima a Campo Teatrale, sconto 15% per entrambi gli iscritti
‘Multicorso’: se ti iscrivi a due (o più) corsi nella stessa annualità 2425, sconto 15% sul corso di minor costo
ATTENZIONE:
Le promo non sono cumulabili fra loro né con altre promozioni speciali
Costi e modalità di iscrizione
€ 1415 – pagamento in unica soluzione
Il costo del corso comprende due uscite a teatro con la propria classe per la visione di due spettacoli della Stagione di Campo Teatrale.
Se preferisci un pagamento rateale, suggeriamo di utilizzare PayPal (il servizio “paga in 3 rate con PayPal” potrebbe essere soggetto a restrizioni legate al profilo dell’utente).
L’iscrizione si intende rivolta a soggetti privati, qualora si volesse effettuare un’iscrizione in carico ad un’Azienda o Ente occorre rivolgersi a info@campoteatrale.it per ricevere indicazioni in merito.
Workshop di selezione
Chi fosse interessato al Progetto può mettersi in contatto con la scuola scrivendo a info@
Insegnanti
La Compagnia Usine Baug nasce nel 2018 dall’incontro artistico di Ermanno Pingitore, Stefano Rocco, Claudia Russo ed Emanuele Cavalcanti, light designer e tecnico audio del gruppo. Stefano, Ermanno e Claudia provengono da percorsi artistici diversi: il teatro di prosa, l’acrobatica e la musica ma si ritrovano nella pedagogia Lecoq e nel teatro di movimento, studiando tra Parigi e Bruxelles. Questo percorso influenza notevolmente il processo artistico del gruppo, che si basa sulla creazione collettiva e sull’improvvisazione, dove esperienze e punti di vista si incontrano per esplorare e raccontare la complessità del mondo circostante, affrontando tematiche di attualità politica e sociale. Usine Baug fa convergere teatro fisico, narrazione e teatro visivo per trasporre la realtà con sarcasmo e poesia. Nel 2021 la compagnia vince il Premio Scenario Periferie con la sua reazione: TOPI, spettacolo dove il fittizio ed il reale si incontrano per raccontare il G8 di Genova. Nel 2020 arrivano in finale al Premio Scenario Infanzia con lo spettacolo SWEET HAKA e nel 2019 al Premio Scenario con lo spettacolo CALCINACCI. Dal 2020 Usine Baug fa parte di UNPROTECTED, progetto artistico collettivo a cura di Campo Teatrale, che coproduce il più recente spettacolo ILVA FOOTBALL CLUB. La compagnia conduce inoltre laboratori teatrali rivolti sia ad amatori sia a professionisti in diverse scuole di teatro tra il Belgio e l’Italia, tra cui la Scuola Galante Garrone di Bologna.