Gianfelice Facchetti
Attore e scrittore, formatosi alla scuola di Quelli di Grock e laureato in Scienze dell’Educazione.
Dal 2000 collabora con diverse realtà teatrali e educative quali, per esempio, la Casa Circondariale di Monza e l’Istituto dei ciechi di Milano (dove ha portato in scena il Teatro al buio), impegni che alterna al lavoro con la Compagnia teatrale Facchetti/De Pascalis, di cui è regista, autore e attore, fondata insieme all’attore Pietro De Pascalis[5].
La sua prima scrittura teatrale, Bundesliga ’44 (2005) è stata finalista al Premio Ustica per il Teatro Civile 2005 e segnalata al Premio Bancarella Sport. Il secondo progetto è stato Nel numero dei + (2007), al quale hanno fatto seguito, Icaro & Dedalo s.r.l. che ha debuttato nel 2008 prodotto dal Teatro CRT di Milano, e Aumma nel (2011). La sua carriera di attore cinematografico ha visto la partecipazione sia a fiction televisive come Il grande Torino, Il Pirata – Marco Pantani, I colori della gioventù e Anita Garibaldi, che a film per il cinema come L’aria del lago.
Dal 2008 collabora con il Corriere della Sera. Nel 2009 collabora con la trasmissione Le Iene. Nel 2012 ha vinto il “Premio Bancarella Sport” con il libro Se no che gente saremmo edito da Longanesi. Dal settembre 2012 collabora con SportWeek e la Gazzetta dello Sport. Nell’aprile 2013 debutta in Com’è bella la città di Alessandra Scotti al Piccolo Teatro di Milano, spettacolo prodotto dalla “Fondazione Gaber”. Lo spettacolo viene ripreso nell’autunno dello stesso anno a “Dialogo nel buio”, presso l’Istituto dei ciechi di Milano.
Nell’aprile 2015 allo Spazio Tertulliano di Milano debutta con il testo e la regia di Mi voleva la Juve, spettacolo scritto e diretto per Giuseppe Scordio. Nel 2016 riceve il premio “Louis Braille” dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti per il “Teatro al Buio”; nello stesso anno porta in scena in totale oscurità, Viaggio agli inferni del secolo di Dino Buzzati. Nel 2017 debutta con lo spettacolo, “Eravamo quasi in cielo”. Dal 20 agosto 2017 è ospite fisso a La Domenica Sportiva con brevi racconti sul calcio nella rubrica Facchetti Football Club. Nel marzo 2018 per la casa editrice SKIRA esce il libro Noi siamo siamo fratelli del mondo – Inter 110 di cui scrive i testi; per ricchezza e qualità della documentazione, il libro viene segnalato al “Premio Bancarella Sport”.
Dal mese di marzo 2019 inizia a collaborare con il Memoriale della Shoahin merito alla mostra dedicata ad Árpád Weisz, portando in scena un monologo sulle contaminazioni tra calcio, potere e discriminazione razziale. Dal mese di ottobre 2019 collabora con Rai 3 a Buongiorno regione dove tiene la rubrica L’angolo di Facchetti. Il 14 gennaio 2020 debutta a Milano con La tribù del calcio, adattamento teatrale da lui stesso curato dal saggio omonimo di Desmond Morris.
Nel mese di aprile 2021 per Edizioni Piemme pubblica il libro “C’era una volta a San Siro – Vita, calci e miracoli” con la prefazione di Luciano Ligabue.
Nel mese di maggio 2021 al Teatro Oscar di Milano debutta lo spettacolo Puskas, chi? scritto e diretto per l’attore Fabio Zulli. Nel mese di giugno 2021, viene lanciato su tutte le piattaforme streaming il podcast Tratto da una storia vera realizzato insieme al Progetto Giovani della Fondazione IRCCS Istituto nazionale dei tumori , progetto di cui cura scrittura e realizzazione.