Conversazione con Danio Manfredini
Incontro con Danio Manfredini. Per parlare di creazione artistica. Online
12 e 14 maggio h 20.00-22.00
Campo Teatrale organizza e propone un ciclo di incontri con attori e registi di eccellenza del panorama teatrale internazionale.
Per creare un’occasione di scambio e conoscenza.
Per dialogare in maniera informale e vitale con alcune tra le voci più significative del pensiero e della cultura teatrale contemporanea.
Per addentrarsi nelle pieghe più interessanti della loro poetica e del loro fare artistico.
—
Caos della creazione
Conversazione con Danio Manfredini
L’incontro con una delle voci più intense del teatro contemporaneo, espressione di una rigorosa ricerca teatrale, fuori da ogni percorso codificato, apparentemente anarchica, ma basata su una ferrea disciplina etica ed espressiva. Autore e interprete di capolavori assoluti; uno dei rari maestri in cui diverse generazioni di teatro si possono riconoscere.
Conviene studiare ciò che già si è esperito nel campo del teatro, in fatto di studi sulla recitazione, convenzioni teatrali, regia, drammaturgia, pedagogia…
Tuttavia di fronte alla creazione mi approccio come uno che non sa niente.
Mi metto davanti al soggetto che mi attrae: un testo teatrale, un romanzo, una tematica, una storia vissuta. Qualsiasi sia il soggetto, si tratta di scoprire delle regole che mi mettono in relazione con la materia scelta. Come il soggetto entra in contatto con me e prende forma fuori di me, per essere un tramite di comunicazione con il pubblico.
Ogni spettacolo ha una sua genesi: è la storia di un incontro.
Ogni creazione è frutto del momento che si sta attraversando, un campo di forze che si intersecano e dalla loro apparente iniziale confusione, possono nascere forme armoniche.
Mi preparo il più possibile prima delle prove vere e proprie, ma arrivato in campo mi arrendo alle forze che spingono, pronto a lasciar perdere qualsiasi idea pregressa.
La qualità principale che chiedo a me stesso e a coloro che collaborano al progetto: imparare a stare nel non sapere, senza andare in paranoia.
L’opera viene portata alla luce e anche nel corso degli anni, durante le repliche, continua a rivelarsi alla coscienza.
Da questi temi di partenza, Danio Manfredini risponderà a tutte le domande sulla sua esperienza artistica e sui processi di creazione di ogni opera teatrale.
Gli incontri infatti si intendono in forma di conversazione aperta con i partecipanti che interverranno.
QUANDO
Mercoledì 12 e venerdì 14 maggio h 20.00-22.00
MODALITÀ DI FRUIZIONE
Gli incontri si svolgeranno online tramite piattaforma zoom
COSTO
€40
Posti limitati
—
PER ISCRIVERSI:
- compilare il form google al link https://forms.gle/y1XyRUDXTGokQCye8
- effettuare il bonifico a Intesa San Paolo – IBAN: IT62E0306909606100000156362 – intestato a Associazione Culturale Campoteatrale – Causale: nominativo+ Incontri Danio Manfredini
- inviare la contabile dell’avvenuto bonifico a info@campoteatrale.it
- attendere conferma via mail del link per accedere al meeting
Danio Manfredini
Si è formato con César Brie e Iben Nagel Rasmussen, ed è cresciuto nell’ambito dei centri sociali autogestiti milanesi; ha lavorato a lungo anche in strutture psichiatriche.
Ha collaborato con la compagnia Pippo Delbono definendo così un confronto con Raffaella Giordano e alcuni danzatori del Tanztheater di Pina Bausch. Sempre con la compagnia Pippo Delbono presta la sua voce cantata per lo spettacolo Il Silenzio.
Con il Teatro Valdoca di Cesrae Ronconi e Mariangela Gualtieri ha realizzato due spettacoli Parsifal e Caino in quest’ultimo torna a collaborare con Raffaella Giordano.
Ha vinto tre Premi Ubu, il primo nel 1989 con Miracolo della rosa, dieci anni più tardi con Al presente (miglior attore) e ancora nel 2004 con Cinema Cielo (miglior regia).
Nella stagione 2006/2007 ha presentato una riedizione di Tre Sudi per una Crocefissione spettacolo del 1992 e il debutto di Il sacro segno dei mostri,
Dal 2010 collabora con continuità con La Corte Ospitale, impresa di produzione teatrale reggiana che ricerca nuovi linguaggi della scena, dove dal 2012 prendono forma e vita le sue creazioni. Del 2012 è lo spettacolo Il principe Amleto. Dall’ottobre del 2013 Manfredini è Direttore dell’Accademia D’Arte Drammatica Del Teatro Bellini di Napoli per il Triennio 2013-2016. Nel 2013 riceve il Premio Lo Straniero come “maestro di tanti pur restando pervicacemente ai margini dei grandi circuiti e refrattario alle tentazioni del successo mediatico”. A dicembre 2013 ritira il quarto premio UBU, sezione Premi speciali, “per l’insieme dell’opera artistica e pedagogica, condotta con poetica ostinazione e col coraggio della fragilità, senza scindere il piano espressivo dalla trasmissione dell’arte dell’attore. Questa costante ricerca, apertasi da ultimo alla via del canto, gli ha consentito di diventare uno dei rari maestri in cui diverse generazioni del teatro si possono riconoscere”.
Nel 2014 debutta al festival di Santarcangelo con Vocazione. A settembre 2017 debutta al Festival Internazionale di Terni con lo spettacolo Luciano. Dal 2018 conduce “Repertorio. Scuola di alta formazione” a La Corte Ospitale. Ad ottobre 2020 debutta a Torino, Festival delle Colline Torinesi, con Nel lago del cor.

Inizio Corsi
12 e 14 maggio 2021
Frequenza
Mercoledì 12 e venerdì 14 maggio h 20.00-22.00
Sede
Campo Teatrale
Via Casoretto 41/a
Milano
Via Casoretto 41/a
Milano
Richiedi Info
40€