IL METODO DELLE AZIONI FISICHE
Condotto da Carlos Maria Alsina
sabato 6 e
domenica 7 luglio 2019
domenica 7 luglio 2019
Teoria e pratica di un approccio alla recitazione che parte dall’ultimo Stanislavskij
Condotto da Carlos Maria Alsina
Obiettivo del seminario è quello di proporre una tecnica di lavoro attorale che è stata elaborata, verificata e messa in pratica dal docente a partire dall’ultima fase del grande maestro russo Stanislavskij; fase che si oppone in modo categorico a quella più conosciuta e diffusa chiamata della “memoria emotiva” o della “sensorialità”. L’ultimo Stanislavskij ( negli anni 1928- 1938) lascia infatti dei principi da sviluppare che tentano di elaborare una tecnica più oggettiva per il lavoro dell’attore e che vede l’azione fisica come motore principale per costruire la situazione teatrale, alla ricerca di momenti non previsti e pertanto creativi.
In pratica questa tecnica deve porsi e rispondere alle seguenti domande: Qual è l’oggetto di studio (cosa deve necessariamente costruire) un attore? Da dove deve cominciare il suo lavoro? Sarà solamente dalla memorizzazione di un testo? Quali sono i passaggi per costruire una situazione teatrale? Cos’ è la struttura drammatica?
Il seminario offre dunque un’introduzione teorica che si articola e sviluppa poi in una solida pratica con esercizi dedicati ai seguenti contenuti:
- Nozioni sulla Struttura Drammatica (differenza tra tecnica e creazione)
- Elementi della Struttura
- Azioni (definizione e classificazione)
- Conflitti (definizione e diversi tipi)
- L’ambiente (definizioni ed elementi)
- Soggetto
- Testo
- La tecnica dell’improvvisazione. Le “boe” o “cerniere”.
- Rapporti dialettici fra i diversi elementi.
La tecnica viene applicata a scene e brevi testi, messi a disposizione dall’insegnante che permettono di praticare lo sviluppo delle nozioni precedenti.
Commenti di allievi che hanno frequentato un seminario con Carlos Alsina in passato:
– Ci sono corsi che ti cambiano la vita facendoti volare con un paio d’ali magiche su una dimensione d’incanto, altri che dopo un po’ si dimenticano, altri ancora che ti lasciano l’amaro in bocca…. I suoi seminari teatrali sono una delle cose più belle che mi siano mai capitate! (Sabrina)
– Il metodo delle azioni fisiche che lui propone, apre gli occhi su basi fondamentali del teatro che chiunque, sia l’attore esperto che il principiante, dovrebbe sperimentare per costruire in maniera più completa il proprio personaggio. Attraverso indicazioni concrete Carlos fa lavorare in un mondo di azioni basate su passaggi tanto semplici in apparenza, quanto complessi nella messa in pratica. Una vera rivoluzione, consigliato assolutamente a tutti! (Alessia)
– E quando esci c’è una consapevolezza assoluta di aver capito e di poter utilizzare assolutamente gli insegnamenti del Maestro perché Carlos è chiarissimo e autorevole!!! Ha la capacità di passare con estrema facilità concetti importanti e anche complessi e di farli utilizzare sul campo con la sua preziosa supervisione! (Antonio)
QUANDO: sabato 6 e domenica 7 luglio 2019
ORARIO: sabato h 12.00-20.00, domenica 10.00-18.00 (è compresa una breve pausa per il pranzo – è consigliato portare un pranzo leggero al sacco)
MONTE ORE: tot. 16
PARTECIPANTI: Il seminario è aperto ad allievi che abbiano una minima formazione di base.
COSTO: € 190,00 (partecipanti); € 60,00 (uditori)
COME ISCRIVERSI:
– Compilazione della scheda in allegato: la scheda compilata e firmata va consegnata presso la segreteria della scuola o via mail a info@campoteatrale.it
– Pagamento della quota di partecipazione:
•presso la segreteria: lun/ven h 10-13 e 14-19
•tramite bonifico all’IBAN IT09I0335901600100000156362 intestato a Associazione Culturale Campoteatrale presso Banca Prossima indicando in causale “Seminario Alsina” ed inviando notifica di avvenuto pagamento all’indirizzo info@ campoteatrale.it
Carlos Maria Alsina
Carlos Maria Alsina, autore teatrale, regista, docente e attore, è nato a San Miguel de Tucumán, Argentina. E’ autore fino ad oggi, di 56 testi teatrali rappresentati, in America Latina Stati Uniti ed Europa. Ha messo in scena come regista 93 opere in diverse parti del mondo. Nel 2018 la piece teatrale “Aspettando il lunedì” ha vinto due premi al Festival di New York, consegnati dall’ organizzazione spagnola degli attori latino americani. Sono i premi più prestigiosi che si consegnano in questa città alle arti sceniche. Sempre lo stesso anno a Miami al festival “Art spoken” con la sua opera “Dall’impalcatura” ha vinto il primo premio. Primo premio per la stessa opera, nel 2017 sempre a New York al festival “Monologando”. Nel 2019, con “Aspettando il lunedì” ha vinto il primo premio per la miglior drammaturgia conferitogli dall’Ati di New York. Nel 1996 ha vinto il prestigioso premio Casa de las Américas, a Cuba con l’opera teatrale “Il sogno immobile” e due premi nazionali del Fondo Nacional de las Artes in Argentina con le opere teatrali “Pulizia” nel 1987 e “Aspettando il lunedì” nel 1990. Nel 2015 ha pubblicato con la Dino Audino editore , “Il metodo delle azioni fisiche” Teoria e pratica di un approccio alla recitazione che parte dall‘ultimo Stanislavskij. In spagnolo sono pubblicati otto libri che raccolgono i suoi testi teatrali. Come regista e autore ha vinto il Premio “Miglior Teatro del Mondo” per l’opera “Fra le fessure del vento” (2006), il “Sandro Camasio” a Verona (Italia) per la messa in scena de “La Fiacca” di Ricardo Talesnik (2005) e il premio Sele d’Oro per il miglior testo con “Aspettando il lunedì”, a Salerno, Italia (2008).
Ha sceneggiato e diretto il lungometraggio “Fra le fessure del vento (Pachamama, aiutami aiutami. …una storia nostra)”, vincitore del Premio Rivelazione al Festival di Saladillo (Buenos Aires. 2008). Sulla sua opera sono state realizzate tesi di dottorato all’Università della Sorbona, in Arizona, Trieste, Verona e Milano.
E’ docente di recitazione in Europa e America Latina.
Nel 1988 grazie ad una borsa di studio, ottenuta per concorso nazionale, ha potuto studiare ed investigare al Berliner Ensamble (Berlino), la sua teoria sui punti di contatto tra il teatro di Bertolt Brecht e il metodo delle azioni fisiche di Stanislavskij. Ha realizzato un lavoro di investigazione sul teatro di Dario Fo, sull’attualità della Commedia dell’Arte”, a Milano. (1990- 1991). E’ autore di un romanzo in lingua spagnola dal titolo “La Guerra del Nino Dios.” Dal 2000 al 2003 ha diretto il “Teatro universitario Alberdi” di Tucuman
Ha sceneggiato e diretto il lungometraggio “Fra le fessure del vento (Pachamama, aiutami aiutami. …una storia nostra)”, vincitore del Premio Rivelazione al Festival di Saladillo (Buenos Aires. 2008). Sulla sua opera sono state realizzate tesi di dottorato all’Università della Sorbona, in Arizona, Trieste, Verona e Milano.
E’ docente di recitazione in Europa e America Latina.
Nel 1988 grazie ad una borsa di studio, ottenuta per concorso nazionale, ha potuto studiare ed investigare al Berliner Ensamble (Berlino), la sua teoria sui punti di contatto tra il teatro di Bertolt Brecht e il metodo delle azioni fisiche di Stanislavskij. Ha realizzato un lavoro di investigazione sul teatro di Dario Fo, sull’attualità della Commedia dell’Arte”, a Milano. (1990- 1991). E’ autore di un romanzo in lingua spagnola dal titolo “La Guerra del Nino Dios.” Dal 2000 al 2003 ha diretto il “Teatro universitario Alberdi” di Tucuman
In Argentina, è attualmente direttore del Teatro Indipendente “El Pulmón” di Tucumán.

Inizio Corsi
sabato 6 e
domenica 7 luglio 2019
domenica 7 luglio 2019
Frequenza
sabato 12.00-20.00
domenica 10.00-18.00
domenica 10.00-18.00
Sede
Campo Teatrale
Via Casoretto 41/a
Milano
Via Casoretto 41/a
Milano