Esito performativo di ARTI LIBERE: laboratorio di teatro integrato per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 16 anni.
“Abbiamo deciso di stare nella fragilità: quella teatrale delle poche donne e artiste prodotte, quella dei ragazzi con disabilità che lottano per farsi capire dal mondo.
Abbiamo deciso che è un atto politico, perché è un’idea al limite.
Abbiamo deciso di dare un titolo scomodo e carico di significato al nostro nuovo spettacolo: I RITARDATARI”.
Ma chi sono questi RITARDATARI e cosa aspettano?
Aspettano. La partenza, una risposta, forse un segno. Sono i passeggeri in attesa del volo per il proprio futuro, bloccati in aeroporto per un ritardo accidentale, ma sufficiente a renderli tutti quanti “ritardatari”. In ritardo sulla propria partenza, indietro rispetto agli altri, mancanti nel trovare un modo per farsi capire, con bagagli pieni di desideri, sogni, paure, pesi. Piccoli grandi universi incomprensibili, se non scostandosi un po’ dal proprio punto di vista, accettando di non capire per cercare così un linguaggio nuovo, che parta dall’incontro con l’altro.
Arriverà mai quell’avviso? L’hostess tornerà? E se infine l’aereo decollasse, quale sarebbe la destinazione?
Un gruppo di giovanissimi attori con e senza disabilità si immagina adulto, porta in scena i propri sogni e si pone domande a cui non tutti avrebbero il coraggio di dare una risposta.
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Dopo il successo di IN STATO DI GRAZIA al Teatro Franco Parenti dello scorso dicembre, il gruppo di Teatro Integrato di Campo Teatrale presenta un nuovo spettacolo, questa volta dedicato ai più giovani.
“I RITARDATARI” l’esito performativo di ARTI LIBERE, un laboratorio di teatro integrato in cui i ragazzi e le ragazze con e senza disabilità hanno attraversato esperienze immersive nel mondo delle arti performative, accompagnati da Francesca Merli regista teatrale, Laura Serena attrice, Martina Folena drammaturga e Federica Furlani sound designer.
Grazie al contributo del Municipio 3, è attiva una collaborazione con l’Associazione Culturale Fedora per rendere lo spettacolo accessibile ad un pubblico più vasto. Le iniziative attivate includono:
- Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA): la presentazione del progetto viene adattata per essere comprensibile anche attraverso strumenti di CAA, facilitando la partecipazione di persone con difficoltà comunicative.
- Sovratitolazione: lo spettacolo sarà sovratitolato, rendendolo accessibile alle persone con disabilità uditive.
- Interpretariato LIS: le repliche mattutine del 28 e 29 novembre includeranno un’introduzione allo spettacolo accompagnata da un interprete in LIS (Lingua dei Segni Italiana), rendendo accessibile anche questa fase introduttiva per chi utilizza la LIS.