Viaggio nel Paese dei Balocchi nell’era digitale
“La mattina sul far dell’alba, arrivarono felicemente nel Paese de’ Balocchi. Questo paese non assomigliava a nessun altro paese del mondo. La sua popolazione era tutta composta di ragazzi. Nelle strade un’allegria, un chiasso, uno strillìo da levar di cervello!”
Cosa succederebbe se si potesse entrare in una delle pagine più celebri di Collodi e le parole sbalzassero, prendendo la forma di questo mirabolante Paese dei Balocchi? Chissà il divertimento e l’eccitazione nell’esplorare tutti gli angoli di questa immensa giostra! E se con noi irrompesse anche tutto il nostro mondo digitale, si moltiplicherebbero i giochi e le meraviglie! Allora di sicuro potremmo dimenticare tutti gli affanni, tutti i compiti, tutti i doveri, sostituendo ogni pensiero con un’unica grande risata! Ahahah ahahah ahahah!
Se non fosse che a volte, quello che può sembrare il nostro sogno, è in realtà il sogno architettato da qualcun altro. Così, sbirciando dietro le quinte di questo grande parco, potremmo scoprire un segreto inaspettato. Forse nel paese dei Balocchi non si soddisfano desideri, ma si creano! Forse tutte quelle luci, quei suoni e quei colori nascondono una grande macchina per sfornare desideri che ci tengano ingabbiati. Ed ecco le cose più belle che aveva il nostro cuore, gli affetti, i sentimenti, l’amicizia vera risucchiati da questo immenso meccanismo che finisce così per impoverire tristemente la nostra vita…
Età consigliata: dai 5 agli 10 anni
Genere: Teatro d’attore
Durata: 45 minuti