CLHUB
Riservato agli allievi dei corsi di livello avanzato di recitazione
- esclusivamente online
- fino ad esaurimento posti
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- è possibile disdire una prenotazione esclusivamente entro le per 15.00 della domenica prenotata. Altrimenti l’ingresso verrà regolarmente conteggiato.
Arianna Scommegna si diploma come attrice nel 1996 presso la Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi.
Premio Lina Volonghi 1996, Premio Nazionale della Critica nel 2010, Premio Hystrio 2011, Premio Ubu 2014.
Dal 1996 Socia fondatrice della compagnia teatrale A.T.I.R. del Teatro Ringhiera di Milano, con la quale realizza anche progetti di carattere sociale, diretta da Serena Sinigaglia.
Dal debutto di Romeo e Giulietta nel 1996 è diretta da Sinigaglia in decine di lavori su testi sia contemporanei che della tradizione classica, tra questi Utoya di Edoardo Erba, Macbeth di W. Shakespeare, Lear – ovvero tutto su mio padre di W. Shakespeare, Qui città di m. di Piero Colaprico, Troiane di Euripide, Donne in Parlamento di Aristofane, Potevo essere io di Renata Ciaravino, Di A Da In Con Su Per Tra Fra Shakespeare della stessa Sinigaglia.
Partecipa come attrice, in molte occasioni in ruoli da protagonista, a numerosi allestimenti di registi di primo piano della scena nazionale. Tra gli spettacoli: La Molli, divertimento alle spalle di Joyce, regia di Gabriele Vacis; Ritorno a casa di H. Pinter, regia di Peter Stein, in cui interpreta il ruolo di “Ruth” per il quale riceve il premio Ubu 2014 come miglior attrice protagonista; Night Bar di H. Pinter e L’intervista di Natalia Ginzburg regia di Valerio Binasco; Antigone di Sofocle diretta da Gigi Dall’Aglio, con la cui regia l’attrice si era già confrontata per Cleopatràs e Mater Strangosciàs di Testori; Misery regia di Filippo Dini; Madre Coraggio di Brecht regia di Cristina Pezzoli. Per la regia di Veronica Cruciani ha recitato ne Il ritorno di Sergio Pierattini, La Palestra ore 18.00 di Giorgio Scianna e Due donne che ballano di J.M Benet; Magnificat di Alda Merini diretta da Paolo Bignamini.
All’attività teatrale, affianca la partecipazione a produzioni cinematografiche, l’attrice figura infatti nel cast delle pellicole: Tolo Tolo di Checco Zalone, Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini, Fai bei sogni di Marco Bellocchio, Scialla! di Francesco Bruni, La variabile umana di Bruno Oliviero, Il dolce rumore della vita di Giuseppe Bertolucci.
Attualmente è in scena con Zaide, regia di Graham Vick, nel ruolo del Narratore, opera Lirica di Mozart in diretta streaming per OperaLombardia live.


si diploma come attore all’ “Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi” (1996) In teatro lavora come attore con Gigi dall’aglio (“terrore e miseria del terzo reich” – 1996), Gabriele Vacis (“La rosa tatuata” – 1997 e “Vocazione” – 2004) Bob Wilson – 1997, Cristina Pezzoli (La fine di Shawuot 2008-2009) Nel 1997 entra a far parte come socio fondatore della compagnia teatrale ATIR, con la quale parteciperà nel ruolo di attore ai seguenti spettacoli per la regia di Serena Sinigaglia: “Romeo e Giulietta” di W.Shakespeare, “Baccanti” da Euripide, “come un Cammello in una grondaia” tratto da “lettere di condannati a morte della Resistenza Europea” di Malvezzi e pirelli, “where is the wonderfull life” di Renata Ciaravino, “Lear- ovvero tutto su mio padre”, da William Shakespeare, “Troiane” di Euripide e “1989“. Nella preparazione degli spettacoli “lear” e “troiane” e nei laboratori di formazione della compagnia riveste il ruolo di trainer fisico.

Nato a Buenos Aires nel 1964, è attore e autore teatrale. Si laurea in Economia e Commercio e si diploma come attore nel 1989. Arriva in Italia nel 1992, dove collabora e studia con Marco Baliani, Marco Paolini, Franco Quadri, Thierry Salmon, Marco Martinelli. Si unisce successivamente alla Compagnia Alma Rosé, composta dalle attrici Elena Lolli e Annabella Di Costanzo, con cui realizza spettacoli che spaziano dalla fiaba alla narrazione del presente. Insieme ad Elena Lolli produce la “trilogia argentina”: Gente come uno (Premio Enriquez 2005, Premio Banca Etica 2013), Mapu Terra e Fabricas (Premio Milano per il Teatro 2009), che aprono alla compagnia le porte verso l’Argentina, come ulteriore terreno di confronto artistico e culturale. Insieme ai soci della Compagnia lavora attivamente, a partire dal 2005, al Giro della Città (Premio Hystrio 2008), che consiste nella creazione di anno in anno di una rete di luoghi e realtà dell’area milanese, della cultura o del sociale, che la compagnia attraversa con i propri spettacoli, secondo una pratica che mette fonde arte e territorio, teatro e aggregazione. Questo progetto ha attraversato Milano, Buenos Aires e Firenze. Nel 2008, Manuel Ferreira è tra i protagonisti del film “Diari” di Attilio Azzola, vincitore della sezione Ecrans Junior al Festival di Cannes 2008. Negli ultimi anni ha affrontato temi di attualità quali le Seconde Generazioni e la cittadinanza attiva con Cittadini in transito, gli orti urbani con Concerto tra gli Orti, il turismo responsabile con Turisti non per caso, e anche testi argentini come Ricettario per un noir, ispirato al libro di Jose Pablo Feinman Il cadavere impossibile.Oltre alla realizzazione di spettacoli, svolge attività formative, conduce seminari e laboratori nelle scuole, nelle università e per le aziende.

Silvia Gribaudi, vincitrice premio pubblico e giuria GD’A Veneto 2009, selezionata nel 2010 in Aerowaves Dance Across Europe, finalista premio equilibrio nel 2013 è ospite in numerosi festival nazionali ed internazionali tra cui nel 2009 alla Biennale di Venezia Ground 0 e nel 2012 alll’ Edinburgh Fringe Festival. Dal 2012 collabora con il coreografo israeliano Sharon Fridman e inizia progetti di Art in Action sui diritti umani con l’artista visiva Anna Piratti e con la cantante, insegnante e direttrice del Coro Voci dal Mondo di Mestre Giuseppina Casarin.
Segue progetti coreografici di ricerca prodotti da: Il Cassero Bologna, Operaestate Festival Veneto,The Place(UK), Dansateliers (NL), Dansescenen (DK), Pasoa 2-Certamen Coreogràfico de Madrid (ES), Dance Week Festival (HR), Circuit Est Montreal, The Dance Center Vancouver, Nederlanse Dansdagen Maastricht, Dance House Lemesos Cipro.
Docente fino al 2010 presso Accademia Teatrale Veneta, conduce numerosi workshop in Italia e all’Estero. Collabora con importanti attori, scrittori e coreografi italiani, registi tra i quali: Mirko Artuso, Luciano Padovani, Vasco Mirandola, Giuliana Musso,Giuseppina Casarin, Tiziano Scarpa, Roberto Castello (nella trasmissione televisiva Vieni via con me di Roberto Saviano e Fabio Fazio, RaiTre) e Roberta Torre.
Nel 2014 partecipa al progetto europeo Performing gender su tema differenze di genere da cui nasce : “The film contains nudity” di e con Silvia Gribaudi editing video Matteo Maffesanti. Crea progetti su invecchiamento attivo attraverso l’arte della danza: dal 2011 conduce laboratori e performance site- specific con Donne Over 60 e crea lo spettacolo What age are you acting? Le età relative, prodotto nel progetto europeo ACT YOUR AGE e selezionato alla Piattaforma della danza italiana NID 2014. Regista dello spettacolo My Place con la compagnia Qui e Ora residenza teatrale (finalista Premio InBox 2017) e di FELICE progetto del Teatro delle Briciole (nuovo pubblico giovane) è ideatrice, autrice e coreografa nel 2016 della performance R. OSA con Claudia Marsicano (finalista premio UBU 2017 – Nuova attrice under 35)
Vince con la coreografa canadese Tara Cheyenne il Chrystal Dance Prize con un sostegno per la nuova produzione “Empty.swimming.pool” a Vittoria – Canada 2017

Raul Iaiza, Diplomato alla Civica Scuola di Musica di Milano, esercita la professione musicale fino al 1994. Dirige il Teatro La Madrugada dalla fondazione fino al 2010. È assistente alla regia di Eugenio Barba all’Odin Teatret (Danimarca) per undici anni. Sempre all’Odin Teatret, sviluppa la pedagogia del Training sotto la guida di Torgeir Wethal. Dal 2007 al 2017 dirige Regula contra Regulam, progetto ‘Educational’ del Grotowski Institute (Polonia), lavorando in tandem pedagogico con diversi maestri ospiti di tutto il mondo. Come regista ha diretto produzioni e co-produzioni in diverse parti del mondo: Svizzera, Polonia, Argentina, Messico, Turchia, Korea del Sud, Romania, Spagna. Attualmente è docente presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano.


Roberto Capaldo è attore, autore e regista.
Nel 2004 vince il Premio Manfredi Mastroianni De Sica come miglior spettacolo e miglior attore protagonista con lo spettacolo “È asciuto pazzo ‘o padrone”. Nel 2007 vince il Premio Calandra e nel 2008 il Premio Borsellino per l’impegno sociale e civile, con il monologo “Morra”. Nel 2011 si aggiudica il Premio Storie di lavoro con “Made in China”, la vera storia di un paio di Nike. Nel 2013 vince il premio europeo Small size, big citizens con “Cri cri, cri cri, cri cri…” progetto teatrale in collaborazione con l’artista Antonio Catalano, dedicato alla prima infanzia e nel 2015 il Premio Otello Sarzi con “Pollicino e l’orco”, sequel della fiaba di Perrault.
Come attore e regista ha collaborato con Fondazione Teatro Toscana, Fondazione Pontedera Teatro, Fondazione Umberto Artioli, Festival Internazionale di Arzo, Teatro Stabile d’Innovazione di Cosenza, Teatro Sociale di Brescia, Carrozzeria Orfeo, Bruno Stori, Gyula Molnar.
Insegna in diverse scuole tra cui: Istituto Teatrale Multimediale di Brescia, Campo Teatrale di Milano, Accademia Viagrande Studios di Catania.
Dal 2015 collabora con la scuola di drammaturgia di Dacia Maraini.

E’ docente di Sceneggiatura, Linguaggio cinematografico, Direzione attori presso la Scuola di Teatro Paolo Grassi e la Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano. E’ regista e filmaker: ha vinto il David di Donatello il Nastro d’Argento 2006 per il miglior Cortometraggio con Un inguaribile amore. E’ autore del libro Le ferite dell’eroe (Dino Audino Editore, 2012), ove propone un suo approccio alla costruzione del personaggio. E’ regista del film Who’s Romeo, in concorso al Swindon Independent Film Festival e recentemente premiato in due categorie al Port Orchard Film Festival 2018/19 per Best Documentary Cinematography e Favorite Documentary (Audience Favorite Award). La sua attività principale consiste nel coaching con attori che devono prepararsi a girare una scena o a interpretarla in un casting.

Roberta Secchi, Attrice e pedagoga teatrale. Dopo gli studi di Belle Arti ha dirottato le sue energie verso il teatro, a seguito di un incontro con La canoa di carta di Eugenio Barba e, successivamente, degli attori dell’Odin Teatret e delle eredità sparse lasciata da Jerzy Grotowski. Nel 1994 è stata co-fondatrice a Milano del Teatro La Madrugada, con cui ha costruito un lungo percorso di formazione con vari maestri dell’arte teatrale e un’intensa esperienza di teatro di gruppo, durata quasi vent’anni. Ha creato Lorca eran tutti sulla vita e l’opera di Federico García Lorca, con la supervisione di Torgeir Wethal. Sta lavorando a Nel bosco e nella prigione sulla vita e l’opera di Djuna Barnes, con la regia di Manuela Frontoni. Dal 2000 svolge attività pedagogica teatrale con adulti e bambini. Ha tenuto numerosi seminari sul training fisico e vocale in Italia, Polonia, Scozia, Corea del Sud e Turchia.


La Compagnia Usine Baug nasce nel 2018 dall’incontro artistico di Ermanno Pingitore, Stefano Rocco, Claudia Russo ed Emanuele Cavalcanti, light designer e tecnico audio del gruppo.
Stefano, Ermanno e Claudia provengono da percorsi artistici diversi: il teatro di prosa, l’acrobatica e la musica ma si ritrovano nella pedagogia Lecoq e nel teatro di movimento, studiando tra Parigi e Bruxelles. Questo percorso influenza notevolmente il processo artistico del gruppo, che si basa sulla creazione collettiva e sull’improvvisazione, dove esperienze e punti di vista si incontrano per esplorare e raccontare la complessità del mondo circostante, affrontando tematiche di attualità politica e sociale. Usine Baug fa convergere teatro fisico, narrazione e teatro visivo per trasporre la realtà con sarcasmo e poesia.
Nel 2021 la compagnia vince il Premio Scenario Periferie con la sua ultima creazione: TOPI, spettacolo dove il fittizio ed il reale si incontrano per raccontare il G8 di Genova.
Nel 2020 arrivano in finale al Premio Scenario Infanzia con lo spettacolo SWEET HAKA e nel 2019 al Premio Scenario con lo spettacolo CALCINACCI. Dal 2020 Usine Baug fa parte di UNPROTECTED, progetto artistico collettivo a cura di Campo Teatrale. La compagnia conduce inoltre laboratori teatrali in diverse scuole di teatro tra l’Italia e il Belgio, lavorando sia con amatori che con professionisti.

Luca Stetur, Conduce laboratori per attori professionisti in molti centri di formazione attorali, tra cui lo State Academic Opera and ballet Theatre (Russia).
Nel 1999 fonda con Ombretta Nai la scuola di Recitazione Campo Teatrale a Milano. Dal 2000 al 2008 entra a far parte, come socio e giurato, dell’Osservatorio Critico del “Premio Scenario” e “Premio Ustica”.
Dal 2003 al 2008 assume la Direzione Artistica del Teatro Guanella di Milano e del Teatro Comunale di Robecco S/N, collaborando con artisti fra i più significativi della scena italiana ed europea, quali Danio Manfredini, Eugenio Allegri, César Brie, Claudio Morganti, con il quale è nato e continua un fertile sodalizio artistico che si esprime sia nella formazione/ricerca (Libero Gruppo di studio d’Arti Sceniche), sia nella produzione teatrale (Il pigiama di Macbeth, Waiting Long, La vita ha un dente d’oro, Freier klang – Il caso W. ). Dal 2010 in scena con “Ultimo Volo”(orazione civile per Ustica) con Pippo Pollina, con “Il custode” di H. Pinter (Festival Armunia Castiglioncello, Teatro degli Scarti).

Piera Mungiguerra nasce a Milano nel 1983. Insieme agli studi universitari in Filologia e Storia intraprende quelli di teatro. Fra i maestri incontrati ricorda Gennadi Bogdanov, Cesar Brie, Emma Dante e Gabriele Amadori. Presso l’Università di Pavia tiene un laboratorio di teatro antico e all’Accademia di Teatro Comunitario del CRT di Milano insegna movimento scenico. Nel 2007 debutta al CRT Teatro dell’Arte con uno studio da Troiane di Euripide. Fra i lavori teatrali: nel 2012 mette in scena il ‘Così fan tutte’ di Mozart in un capannone alla periferia di Milano con musicisti e cantanti di Accademia della Scala e Conservatorio di Milano. Nel 2013 vince una borsa di Studio Roche Continent presso il Festival di Salisburgo. Nel 2015 con la coproduzione di Campo Teatrale mette in scena a Milano lo spettacolo ‘Come l’acqua da un bicchiere rotto’ da lei scritto e diretto. Nel 2016 cura la regia di ‘Sogno di una notte di mezza estate’ di Shakespeare con musiche di Mendelssohn insieme all’ensemble Spira mirabilis prodotto da Bassano Opera Esatate e Mittelfest Cividale. Nel 2017 realizza lo spettacolo ‘Racconti’ con musiche di Ohana e De falla a Lugano per il Conservatorio della Svizzera Italiana. Nel 2017 fonda l’associazione ‘Cantiere Birnam’ per promuovere la ricerca nel teatro musicale. Nel 2018 con il Teatro Fraschini di Pavia e a Wroclaw per il festival Wratislavia Cantant realizza la messa in scena Hisotire du Soldat di Stravinskij. Nel 2021 è selezionata fra gli autori Under 40 della Biennale College Drammaturgia a Venezia.


Attore, danzatore e performer. Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale in lingua inglese, giapponese e spagnola. Diplomato alla Scuola Teatro Arsenale di Milano e formatosi poi alla scuola d’arte drammatica Paolo Grassi.
Durante il suo percorso di formazione ha incontrato registi come Emma Dante, Societas Raffaello Sanzio, Ricci/Forte, Claudio Tolcachir, Fabrice Murgia, Gabriele Vacis, Davide Iodice, Mariangela Gualtieri, Davide Enia, Roberta Carreri, Roberta Torre, Marcello Magni, Jos Houben, Claudio De Maglio, Walter Manfre’, Marco Sgrosso, John Strasberg e coreografi come Raffaella Giordano, Franco Reffo, Abbondanza/Bertoni, Simon Tanguy, Julie Ann Stanzak, Damiano Ottavio Bigi, Kenji Takagi, Inaki Azpillaga, Giovanna Velardi, Roberto Zappalà, Michela Lucenti Balletto Civile, Juliana Neves, Radhouane El Meddeb, Marcus Morau, Olivier Dubois, Damien Jalet, Aimilios Arapoglou, Tom Weksler, Jos Baker, Yi-Chun Liu, Hun-Wok Jung Peeping Tom. Studia canto con Pier Giorgio Pardo, Serena Ganci, I Fratelli Mancuso e Massimo Laguardia.
Dal 2010 entra a far parte della Compagnia SudCostaOccidentale diretta da Emma Dante portando in scena “Anastasia, Genoveffa e Cenerentola”, “Gli alti e bassi di Biancaneve ”, “Tre favole per un addio” teatro ragazzi e “Verso Medea. Spettacolo- concerto” al Teatro Olimpico di Vicenza, “La Trilogia degli occhiali -Il castello della Zisa”, “Artemisia Gentileschi. Storia di una passione” performance a Palazzo Reale di Milano, “Sei Bellissima” performance in occasione del Palermo Pride 2010, “Via Castellana Bandiera” film in concorso al 70° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2012 è assistente alla regia “La bella Rosaspina addormentata” regia di Emma Dante. Nel 2014 è coreografo “Operetta burlesca” regia di Emma Dante . Nel 2015 è danzatore in “Les memoires d’un seigneur” coreografie di Olivier Dubois. Nel 2017 è attore in “La terra dei Lombrichi” regia di Chiara Guidi, Societas Raffaello Sanzio e danzatore in “Le creature di Prometeo” regia di Fabrizio Lupo e coreografie di Giovanna Velardi. Da Luglio 2017 partecipa a residenze creative presso CLAPSpettacolodalvivo Brescia,CASA LUFT /Permutazioni presso Compagnia Zerogrammi e La Lavanderia a Vapore Torino . Inoltre dal 2017 conduce laboratori e masterclass per attori e danzatori professionisti presso la scuola di musical MTA di Milano, La Vicaria spazio compagnia SudCostaOccidentale Emma Dante. Nel 2019 debutta in lingua francese con “Fable pour un adieu”, adattamento della favola La Sirenetta di Andersen per la regia di Emma Dante al Théatre de la Colline di Parigi, e come performer in Hic sunt leones, programma andato in onda su Rai 3 in 5 puntate per la regia di Stefano Ricci e “Sit on it” per la regia di Annabelle Chambon e Cedric Charron Jan Fabre company presso il festival TrentreTrente Les Rencontres 2019 a Bordeaux.
Prende parte alle opere liriche “La Cenerentola” di Rossini e “L’Angelo di fuoco” di Prokof’ev direttore Alejo Perez , regia di Emma Dante presso Teatro dell’Opera di Roma. Attualmente è in scena con “Le sorelle Macaluso”, spettacolo vincitore del premio UBU nel 2014 come miglior regia, spettacolo dell’anno e premio delle Maschere Italiane e ”Bestie di scena” regia di Emma Dante.


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Milano