CLHUB

Riservato agli allievi dei corsi di livello avanzato di recitazione

Periodo

23 e 24 Novembre
3O Novembre e 1 Dicembre
11 e 12 Gennaio
25 e 26 Gennaio
15 e 16 Febbraio
1 e 2 Marzo
5 e 6 Aprile

Frequenza

consultare il calendario per gli orari di ogni Masterclass

Dove

Campo Teatrale
via Casoretto 41/a

CLHUB

Una mappa di incontri che arricchisce i percorsi di apprendimento più strutturati attraverso approfondimenti specifici e nuovi stimoli, condotti da insegnanti di diverse discipline.

Un tempo e uno spazio riservato agli allievi e alle allieve dei corsi di livello avanzato di Recitazione (avanzato, perfezionamento, progetto palco), che possono prendervi parte gratuitamente.

Desideriamo infatti investire nella crescita delle persone che studiano a Campo Teatrale con continuità negli anni e crediamo che ognuna di queste esperienze costituisca uno stimolo utile ed arricchente.

Nell’anno scolastico 2024-25 il CLHUB si articolerà in 7 masterclass di 9 ore ciascuna in forma di seminari intensivi nel fine settimana (con prenotazione obbligatoria).

Ogni iscritto ed iscritta riceverà il link per prenotare la masterclass che preferisce.

La prenotazione è da farsi esclusivamente online, fino ad esaurimento posti, e con le modalità che verranno comunicate ad inizio anno scolastico.

Calendario

MASTERCLASS diretta da Ambra D’Amico

VOCE E VOCI. LA TECNICA VOCALE PER IL TEATRO A PARTIRE DAI RISUONATORI

Sabato 23 novembre 2024 h 10-13 e 14-17

Domenica 24 novembre 2024 h 10-13

 

MASTERCLASS diretta da Lia Gallo

LUCE E OMBRA

Sabato 30 novembre 2024 h 10-13 e 14-17

Domenica 1° dicembre 2024 h 10-13

 

MASTERCLASS diretta da Lara Guidetti

DANZARE IL DIALOGO

Sabato 11 gennaio 2025 h 10-13 e 14-17

Domenica 12 gennaio 2025 h 10-13

 

MASTERCLASS diretta da Roberta Secchi

IL CORPO CHE PENSA

Sabato 25 gennaio 2025 h 10-13 e 14-17

Domenica 26 gennaio 2025 h 10-13

 

MASTERCLASS diretta da Ambra D’Amico

VOCE E VOCI. LA TECNICA VOCALE PER IL TEATRO A PARTIRE DAI RISUONATORI

Sabato 15 febbraio 2025 h 10-13 e 14-17

Domenica 16 febbraio 2025 h 10-13

 

MASTERCLASS diretta da Giacomo Ferraù

RIFLETTERE SULLA SCENA

Sabato 1° marzo 2025 h 10-13 e 14-17

Domenica 2 marzo 2025 h 10-13

 

MASTERCLASS diretta da Lara Guidetti

LE STAGIONI DEL CORPO

Sabato 5 aprile 2025 h 10-13 e 14-17

Domenica 6 aprile 2025 h 10-13

Programmi e contenuti

MASTERCLASS diretta da Ambra D’Amico

VOCE E VOCI. LA TECNICA VOCALE PER IL TEATRO A PARTIRE DAI RISUONATORI

Cos’è un risuonatore? Dove lo trovo nel mio corpo sonoro e dove, nel testo, ha senso utilizzarne uno piuttosto che un altro? Cosa raccontano le loro differenze?

Mediante un eserciziario tecnico impariamo a scoprire dove sono e come si padroneggiano; mediante l’utilizzo di diversi brani di testo scopriamo poi la relazione che lega una voce a uno spazio: pubblico, oppure intimo, nel soliloquio e nel dialogo, a rendere vocalmente uno spazio fisico, farlo percepire a un pubblico a prescindere da dove mi trovo a pronunciarlo.

È richiesta la memoria solida di un testo di max 2min, tratto esclusivamente da un testo teatrale (No poesia, No letteratura, No testo canzone)

 

MASTERCLASS diretta da Lia Gallo

LUCE E OMBRA

“Sono il migliore. Ho dovuto aspettare la mia occasione. Ho aspettato nell’ombra per diventare luce”(da Line di I. Horovitz)

A partire da alcune suggestioni tratte dai testi indicati, il percorso propone, un’immersione profonda nel personaggio del carnefice, per scoprirne ogni piega oscura e poi riemergere verso le sue possibilità di luce, bellezza, gioco e vita. Il lavoro sui contrasti e il conflitto di stati ha l’obiettivo di sviluppare una maggior duttilità di gamma interpretativa da impiegare sulla scena. Gli stimoli offerti allo studio del personaggio riguardano: animalità, competizione, rapporti di potere, accettare o infrangere le regole, dominare gli istinti, guadagnarsi la fiducia degli altri. Le modalità di lavoro variano dal training fisico e vocale, ai possibili percorsi emotivi inerenti al personaggio, dalla creazione di immagini sui temi emersi alla scrittura automatica.

Portare lo studio di un personaggio tratto dalla vita reale: come cammina, come parla, come gesticola, come si rapporta con le persone…

I testi di riferimento, di cui si consiglia la lettura preliminare (non obbligatoria), sono

  • Line di Israel Horovitz
  • Caino di Mariangela Gualtieri

Scegliere e trarre dai testi 2 frasi che mi colpiscono.

È richiesto abbigliamento da training nero.

 

MASTERCLASS diretta da Lara Guidetti

DANZARE IL DIALOGO

Per un attore il corpo è uno strumento fondamentale poiché sostegno e veicolo della parola e dell’emozione: il mezzo attraverso cui le immagini si concretizzano nello spazio e le relazioni prendono vita. In questo laboratorio esploreremo le possibilità comunicative del corpo sia nella sua dimensione intima e individuale che nella possibilità di costruire dialoghi non verbali con gli altri in quel territorio che precede la parola e canalizza energia, attenzione e presenza nella costruzione di una tensione scenica. Gli stimoli che possiamo usare nel movimento sono infiniti, perciò, ci concentreremo nell’esplorazione delle cinque emozioni/espressioni basilari per ogni essere umano, osservando come ognuna di laro abbia una chiara e concreta traduzione nel corpo e origini dinamiche fisiche e relazioni precise. Sperimenteremo un piccolo vocabolario fisico che ci servirà per creare dialoghi e scene danzate attraverso esercizi corali e improvvisazioni strutturate dove indagare come le diverse energie entrano in connessione tra loro in una dimensione parallela alla parola.

 

MASTERCLASS diretta da Roberta Secchi

IL CORPO CHE PENSA

training, improvvisazione, composizione

Viene proposto un percorso che parte dagli elementi di training della  scuola dell’Odin Teatret.

Training è creare insieme un train, un treno di energia che prende forma a partire da alcune cornici di orientamento. Il treno all’inizio è immaginario, diventa reale perché si incarna nel corpo, prende tempo e spazio. È un gioco con le sue regole, all’interno del quale si può conquistare la propria libertà.

Salire su questo train prepara l’attore al lavoro scenico: sviluppa la tenuta della presenza, la capacità di modulare l’energia, la ricchezza e consapevolezza del movimento che diventa azione, l’attenzione vigile a chi e cosa ci circonda e la possibilità di entrare in relazione col contesto.

Una volta in viaggio, cresce la fiducia nelle possibilità espressive non verbali. Si va a improvvisare coralmente, prendendo a turno il ruolo del leader. Integriamo la voce con giochi di grammelot, linguaggi inventati che nascono dal movimento corporeo e dalla relazione.

A partire da brevi testi nascono azioni individuali, si esplorano le loro variazioni e alcune possibilità di composizione. Nella composizione entrano, come in un montaggio o un collage, gli elementi di ‘pensiero del corpo’ creati nelle diverse parti dell’attività.

 

MASTERCLASS diretta da Giacomo Ferraù

RIFLETTERE SULLA SCENA

A che cosa serve un regista?
Quali sono i suoi compiti?
Quali le sue responsabilità?
Quali sono le basi di un processo creativo dal punto di vista registico che differiscono da quelle peculiari del processo creativo attorale?
Un percorso per riflettere, giocare e sperimentare alcuni esercizi propedeutici atti a sviluppare la propria autonomia creativa.
Un’occasione per riflettere sul proprio percorso attorale da una prospettiva inedita. Attraverso una serie di esercizi che vanno dalla conduzione del gruppo alla sperimentazione di tecniche di riscrittura scenica basiche, prende vita una proposta dedicata non solo a coloro che abbiano curiosità sul fare regia ma a tutti gli attori e le attrici che vogliono sperimentare una visione poliedrica del sentire scenico.

 

MASTERCLASS diretta da Lara Guidetti

LE STAGIONI DEL CORPO

Il corpo, così come ogni altro organismo in natura, vive una stagionalità legata al tempo, alle scoperte e ai cambiamenti che questo propone, guidandoci attraverso le età della vita nello stesso ciclo che compie un seme dall’inverno all’autunno, attraversando primavera ed estate. Creiamo dunque un parallelismo tra le stagioni naturali e quelle della vita, sperimentando come il corpo e il movimento costruiscano consapevolezze e possibilità diverse ma tutte in grado di esprimere e raccontare qualcosa dell’essere umano. Nel percorso vedremo come ogni stagione è associata ad un principio fisico differente che, in un processo costante, si lega al successivo permettendo di ascoltarci in maniera profonda e connetterci con le molte possibilità che ognuno di noi ha nella danza. Centro, articolazioni, movimento reattivo, fluido e rilascio convivono nello stesso corpo regalandoci un ventaglio di variazioni espressive ampio e arricchente. Il percorso fisico parte in maniera individuale ma è sempre connesso con lo spazio comune: l’ambiente che siamo in grado di costruire sia internamente che esternamente a noi.

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